Una statua di Gesù sarà esposta al ComuneUMBERTO CELENTANO Vico Equense. I riti della settimana santa nella parrocchia di San Giovanni Evandonazgelista a Bonea si sono aperti con un’importante donazione che arricchisce il patrimonio artistico della locale chiesa. Giuseppe Strano, per tutti Geppino, storico rappresentate socialistica in consiglio comunale e già assessore al turismo negli anni ’90, ha donato alla parrocchia una delle sue ultime sculture lignee. Geppino, dopo il ritiro dall’attività lavorativa come infermiere caposala di chirurgia nell’ospedale De Luca e Rossano, ha con il passare degli ultimi anni riscoperto l’antica passione per la scultura. Dall’abile sua manipolazione di scalpelli ed altri utensili sono scaturite molte opere d’arte apprezzate recentemente anche in un vernissage ospitato in piazza Marconni. Ora Geppino Strano ha donato alla sua parrocchia l’opera che più lo ha impegnato negli ultimi tempi: un Cristo sulla croce di 80 chilogrammi di peso, tutto realizzato in legno di noce locale. La scultura è complessivamente alta tre metri, mentre il corpo del Salvatore ha le dimensioni di un metro e settanta. Intensa l’espressione di sofferenza del Cristo e la manifattura dell’intera opera, che denota da parte dello scultore la simbiosi tra sentimento di pietà umana e fede religiosa. Ora la nuova scultura sarà collocata nella restaurata chiesa di Bonea che, grazie all’azione del parroco don Pasquale Vanacore, è stata oggetto di continui restauri nonché di un rilancio spirituale tra i fedeli dell’area collinare. «È per me un grande piacere donare la mia opera alla chiesa a cui sono legato da bambino – afferma Geppino Strano – e che rappresenta un punto di riferimento non solo religioso per la nostra comunità». il mattino
Vico: settimana santa, il rito si apre con una donazione
Una statua di Gesù sarà esposta al ComuneUMBERTO CELENTANO Vico Equense. I riti della settimana santa nella parrocchia di San Giovanni Evandonazgelista a Bonea si sono aperti con un’importante donazione che arricchisce il patrimonio artistico della locale chiesa. Giuseppe Strano, per tutti Geppino, storico rappresentate socialistica in consiglio comunale e già assessore al turismo negli anni ’90, ha donato alla parrocchia una delle sue ultime sculture lignee. Geppino, dopo il ritiro dall’attività lavorativa come infermiere caposala di chirurgia nell’ospedale De Luca e Rossano, ha con il passare degli ultimi anni riscoperto l’antica passione per la scultura. Dall’abile sua manipolazione di scalpelli ed altri utensili sono scaturite molte opere d’arte apprezzate recentemente anche in un vernissage ospitato in piazza Marconni. Ora Geppino Strano ha donato alla sua parrocchia l’opera che più lo ha impegnato negli ultimi tempi: un Cristo sulla croce di 80 chilogrammi di peso, tutto realizzato in legno di noce locale. La scultura è complessivamente alta tre metri, mentre il corpo del Salvatore ha le dimensioni di un metro e settanta. Intensa l’espressione di sofferenza del Cristo e la manifattura dell’intera opera, che denota da parte dello scultore la simbiosi tra sentimento di pietà umana e fede religiosa. Ora la nuova scultura sarà collocata nella restaurata chiesa di Bonea che, grazie all’azione del parroco don Pasquale Vanacore, è stata oggetto di continui restauri nonché di un rilancio spirituale tra i fedeli dell’area collinare. «È per me un grande piacere donare la mia opera alla chiesa a cui sono legato da bambino – afferma Geppino Strano – e che rappresenta un punto di riferimento non solo religioso per la nostra comunità». il mattino