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Juve Stabia, la salvezza in tre mosse


Le vespe devono battere Foligno e Paganese ma anche sperare in un passo falso di Potenza o PistoieseDue partite per raggiungere l'obiettivo minimo, 180 minuti di passione per scoprire se il campionato della Juve Stabia da ‘pessimo’ potrà trasformarsi addirittura in ‘drammatico’. Partite con ambizioni di primato le vespe hanno, gara dopo gara, dovuto ridimensionarsi, incominciare a pensare da piccola squadra, lottando su ogni pallone per cercare di evitare l'incubo, e l'onta, della retrocessione. I calciatori, il tecnico, la società sono chiamati adesso alla prova d'orgoglio, a dimostrare di valere la permanenza in Prima divisione. Domenica la carovana gialloblù farà scalo a Foligno, in casa di una formazione che ha assoluto bisogno di punti. Reduce dal 3 a 0 subito a Perugia, l'undici locale deve vincere se vuole evitare i play out. Quegli stessi play out che le vespe sperano di conquistare ottenendo sei punti con Foligno e Paganese. E potrebbe per assurdo non bastare. Gli scontri diretti con il Potenza infatti condannano i ragazzi di Costantini: se i lucani dovessero battere Taranto e Benevento l'obiettivo-salvezza diventerebbe impercorribile. Una condizione anche psicologica, dunque, che sembra remare contro la formazione stabiese che sarà costretta a giocarsi la permanenza nella categoria su due campi. Se non tre, visto che la Pistoiese, che pure è in serie positiva da tre giornate (due vittorie e un pareggio), vanta soli due punti in più della coppia Potenza-Juve Stabia. In prospettiva Foligno la Juve Stabia dovrà fare a meno degli squalificati Gritti, Stendardo e Peluso. E se l'assenza di Gritti sembra preoccupare solo in parte mister Costantini che potrà comunque avvalersi dell'apporto del rientrante Rinaldi, qualche grattacapo in più lo provocherà il forfait di Peluso che, già in passato, ha dimostrato di essere pedina fondamentale soprattutto quando si gioca in trasferta grazie alle sue caratteristiche da contropiedista. Agli squalificati, si aggiungono gli acciaccati Maury e Capparella, con quest’ultimo che é tornato ad allenarsi col gruppo e potrebbe essere disponibile già domenica, mentre vanno valutati con attenzione i recuperi di Rastelli, Ametrano e Monticciolo. Tanti i rebus da sciogliere dunque per Costantini che, la società lo ha ribadito anche in settimana, non rischia l'esonero anche in caso di sconfitta. La formazione anti-Foligno dovrebbe essere la seguente: Ametrano; Rinaldi, Marino e D’Ambrosio in difesa; Capparella, Piocelle, Vicedomini e Amore a centrocampo; Rastelli e Gaeta a far coppia in attacco, cercando di non far rimpiangere l’assenza di Peluso. Classifica alla mano un ko a Foligno potrebbe condannare le vespe: se ciò dovesse coincidere con la vittoria del Potenza a Taranto e almeno il pari della Pistoiese a Pescara la Juve Stabia sarebbe infatti matematicamente retrocessa in Seconda divisione.Alessandro Foresta - il roma