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Gioca con alcol e accendino, si ustiona: grave bimbo di 9 anni


Ieri avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno era con gli amichetti nel cortile dell’abitazioneFRANCESCO FUSCO Sant’Antonio Abate. È rimasto ustionato nel giorno del suo compleanno mentre, in compagnia di un amico rimasto miracolosamente illeso, giocava con alcol e accendino nel cortile di casa. Marius, 9 anni, di nazionalità rumena, si trova adesso a lottare con la morte in un letto del centro grandi ustioni del Cardarelli di Napoli. I medici partenopei gli hanno riscontrato ustioni sull’ottanta per cento del corpo, il piccolo è dichiarato in imminente pericolo di vita. Tutto è accaduto ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, nel giardino di un’abitazione di via Cottimo Inferiore. Marius stava giocando con un accendino e una bottiglia di alcol. Voleva incendiare alcuni cartoni quando la fiamma l’ha investito. La situazione è apparsa subito grave ai genitori che si trovavano in un campo, che coltivano, accanto alla casa al momento dell’incidente e che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Dopo pochi minuti, sul posto è giunta un’ambulanza del 118 stabiese per i primi soccorsi. Marius è stato portato all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Poi, data la gravità delle sue condizioni, è stato ricoverato al Cardarelli. In via Cottimo Inferiore si sono recati anche i carabinieri del nucleo operativo stabiese, agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella, per i rilievi. I militari, che ieri pomeriggio hanno ascoltato i familiari del bambino e i testimoni del drammatico incidente, stanno in queste ore valutando eventuali responsabilità dei genitori. La notizia intanto si è subito diffusa nel piccolo centro dei Lattari. Con un sentimento comune che somma rabbia, dolore, incredulità e sgomento per chi ha avuto modo di conoscere il piccolo Marius e i suoi genitori. «È stata una tremenda mazzata per tutta la città – afferma una giovane vicina di casa - Ho visto l’ultima volta Marius martedì sera. Era felice e si stava preparando a festeggiare il suo compleanno. A Sant’Antonio siamo tutti sconvolti per questo dramma che coinvolge una famiglia molto stimata in paese. Adesso però dobbiamo solo pregare per Marius e sperare in un miracolo». il mattino