Il 4 settembre la riunione dopo la polemica per la riapertura dei lidi CASTELLAMMARE DI STABIA. Questione spiagge: i Verdi stabiesi chiamano a raccolta comitati, associazione e cittadini per il consiglio comunale sul tema del prossimo 4 settembre; il Circolo della Libertà esprime la propria preoccupazione per la decisione del Tar di riaprire gli stabilimenti chiusi da un’ordinanza in un primo momento; infine, il sindaco di Castellammare, Salvatore Vozza, che va avanti deciso: «Indietro non si torna. La decisione del Tar non ferma un processo che porterà nel 2010 ad assegnare le concessioni per i lidi balneari tramite gara». Questi gli ultimi sviluppi di una problematica a tratti confusa, che sta calamitando l’attenzione della cittadinanza. Bisogna ricordare, infatti, che a causa della scadenza delle concessioni il sindaco Vozza la scorsa settimana ha emesso un’ordinanza di chiusura di quattro lidi balneari: Garden Beach, Lido Moderno, Bagno Elena e La Limpida. Due giorni fa questa ordinanza è stata sospesa dal Tar Campania, chiamato in causa dai gestori degli stabilimenti: la decisione di merito definitiva è stata rinviata all’udienza del 10 settembre. In quella sede il Comune ha fatto sapere che si difenderà e prospetterà le proprie ragioni. Comunque sia, più volte si è parlato dell’estate estremamente difficile dei bagnanti stabiesi, una tesi confermata proprio due giorni fa al momento dell’arrivo della comunicazione del Tar ai gestori e personale dei lidi secondo il Comune “fuorilegge”. Secondo alcune indiscrezioni, alle ore 12 circa, quando è giunta la sospensiva, dai lidi sono provenute urla di gioia. Immediatamente dopo le spiagge sono ridiventate concesse a privati e non più libere. Per questo, chi si trovava senza biglietto d’entrata è stato pregato di allontanarsi. Chi si trovava sulla battigia, però, è riuscito a rimanere dov’era invocando le nuove leggi in materia di spiagge. Nella giornata di ieri, quindi, ombrelloni e sdraio erano nuovamente a disposizione degli affezionati clienti, e l’affluenza è stata discreta ma non esagerata. Altra data importante per la questione spiagge è il prossimo 4 settembre, quando in assise consiliare verrà finalmente discusso il Regolamento sull’uso delle spiagge. «La battaglia per l’approvazione del Regolamento non può e non deve essere persa – ha affermato Antonio Iovino dei Verdi, ex presidente del consiglio comunale – È una battaglia di civiltà che tutela i cittadini stabiesi di ogni ceto sociale. I Verdi stabiesi hanno fortemente voluto e sostenuto il Regolamento che prevede la tutela della dignità e dei diritti di tutti, soprattutto la restituzione alla città di parti delle zone di balneazione. La popolazione tutta, le forze ambientaliste ed ecologiste, le associazioni ed i comitati civici, i cittadini che hanno a cuore la risorsa mare ed il bene “spiagge” sono chiamate a dare il proprio sostegno». Da qui l’invito: «Partecipate tutti alla celebrazione del consiglio comunale che si terrà il giorno 4 settembre alle ore 18 a Palazzo Farnese. La battaglia per l’approvazione del Regolamento non può più aspettare». Francesco Ferrigno - GdN
Spiagge, il Comune di Castellammare varerà il regolamento
Il 4 settembre la riunione dopo la polemica per la riapertura dei lidi CASTELLAMMARE DI STABIA. Questione spiagge: i Verdi stabiesi chiamano a raccolta comitati, associazione e cittadini per il consiglio comunale sul tema del prossimo 4 settembre; il Circolo della Libertà esprime la propria preoccupazione per la decisione del Tar di riaprire gli stabilimenti chiusi da un’ordinanza in un primo momento; infine, il sindaco di Castellammare, Salvatore Vozza, che va avanti deciso: «Indietro non si torna. La decisione del Tar non ferma un processo che porterà nel 2010 ad assegnare le concessioni per i lidi balneari tramite gara». Questi gli ultimi sviluppi di una problematica a tratti confusa, che sta calamitando l’attenzione della cittadinanza. Bisogna ricordare, infatti, che a causa della scadenza delle concessioni il sindaco Vozza la scorsa settimana ha emesso un’ordinanza di chiusura di quattro lidi balneari: Garden Beach, Lido Moderno, Bagno Elena e La Limpida. Due giorni fa questa ordinanza è stata sospesa dal Tar Campania, chiamato in causa dai gestori degli stabilimenti: la decisione di merito definitiva è stata rinviata all’udienza del 10 settembre. In quella sede il Comune ha fatto sapere che si difenderà e prospetterà le proprie ragioni. Comunque sia, più volte si è parlato dell’estate estremamente difficile dei bagnanti stabiesi, una tesi confermata proprio due giorni fa al momento dell’arrivo della comunicazione del Tar ai gestori e personale dei lidi secondo il Comune “fuorilegge”. Secondo alcune indiscrezioni, alle ore 12 circa, quando è giunta la sospensiva, dai lidi sono provenute urla di gioia. Immediatamente dopo le spiagge sono ridiventate concesse a privati e non più libere. Per questo, chi si trovava senza biglietto d’entrata è stato pregato di allontanarsi. Chi si trovava sulla battigia, però, è riuscito a rimanere dov’era invocando le nuove leggi in materia di spiagge. Nella giornata di ieri, quindi, ombrelloni e sdraio erano nuovamente a disposizione degli affezionati clienti, e l’affluenza è stata discreta ma non esagerata. Altra data importante per la questione spiagge è il prossimo 4 settembre, quando in assise consiliare verrà finalmente discusso il Regolamento sull’uso delle spiagge. «La battaglia per l’approvazione del Regolamento non può e non deve essere persa – ha affermato Antonio Iovino dei Verdi, ex presidente del consiglio comunale – È una battaglia di civiltà che tutela i cittadini stabiesi di ogni ceto sociale. I Verdi stabiesi hanno fortemente voluto e sostenuto il Regolamento che prevede la tutela della dignità e dei diritti di tutti, soprattutto la restituzione alla città di parti delle zone di balneazione. La popolazione tutta, le forze ambientaliste ed ecologiste, le associazioni ed i comitati civici, i cittadini che hanno a cuore la risorsa mare ed il bene “spiagge” sono chiamate a dare il proprio sostegno». Da qui l’invito: «Partecipate tutti alla celebrazione del consiglio comunale che si terrà il giorno 4 settembre alle ore 18 a Palazzo Farnese. La battaglia per l’approvazione del Regolamento non può più aspettare». Francesco Ferrigno - GdN