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Castellammare: Caso consulenze, Sicignano replica a Vozza


“I dati? Li ha manomessi Brunetta, perché vuole fare il sindaco di Castellammare” CASTELLAMMARE DI STABIA. «A questo punto, mi chiedo: ma Vozza, pur di discolparsi, vuole anche sostenere che è stato il Ministro Brunetta ad alterare i dati delle consulenze erogate dal Comune stabiese? Perché noi abbiamo riportato nel nostro blog le schede pubblicate nel sito internet del Ministero della Pubblica Amministrazione, che sono ancora oggi visibili sul sito del Ministero» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania nel replicare alla accuse mosse dal sindaco stabiese.   «L’unico che fa disinformazione sulle consulenze è il sindaco Vozza, che è nervoso, perché ancora una volta noi abbiamo scoperto una vicenda incredibile, ma accusarci di manomettere dei dati è francamente ridicolo, perché i dati che abbiamo pubblicato sul nostro blog sono stati estrapolati dal Ministero della P.A., di cui abbiamo anche allegato il link di riferimento del Ministero. E fra i due, sinceramente, preferisco credere al Ministero, perché mi ispira più fiducia, ma questo è un mio convincimento personale». Aggiunge Sicignano: «Il problema è che i cittadini ora hanno scoperto che, mentre loro dovranno pagare gli aumenti della TARSU, si spenderà per una “attività di supporto agli organi di direzione politica” 14.000 euro, per una consulenza sullo studio delle piante della Villa Gabola circa 8000 euro.  Così per tutta una serie di consulenze, di cui chiedo di sapere effettivamente quanti benefici hanno prodotto alla città. Su una cosa Vozza ha ragione, ho omesso di riferire, nel calcolo dei danni economici che sta producendo alla città, che la sua amministrazione, per la gestione delle varie partecipate, ha collezionato, negli anni, quasi 20 milioni di euro di debiti».  Conclude Sicignano: «La verità è una sola è che ancora una volta, solo dopo le nostre battaglie, sul sito del comune sono stati pubblicati i stipendi ed i curriculum dei dirigenti, così come previsto dal Ministro Brunetta e che doveva avvenire entro luglio, ma non è mai stato fatto prima. Comunque, per dimostrare che la disinformazione la fa lui, io sono disponibile a sfidare il sindaco in un dibattito pubblico o televisivo. Spero non si tiri indietro» comunicato stampa