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Il sindaco Vozza: «In alcune zone clan contigui ai partiti»


Il vice Corrado: ma ora non fermiamo le primarieCIRO SACCARDI Castellammare. «Commissariare la sezione stabiese del Pd è un gesto clamoroso quanto importante per fare chiarezza, ma per combattere la camorra occorre uno sforzo di tutti i partiti, dobbiamo prendere atto che sui nostri territori c’è una certa permeabilità della politica alla criminalità». A chiedere un cambiamento radicale del rapporto tra partiti, territori e politica, è il sindaco di Castellammare Salvatore Vozza. Una considerazione misurata sullo scandalo tesseramento che sta travagliando il Pd stabiese. Una sezione che in queste ore ha comunicato, attraverso un documento unitario, tutta l’indignazione per l’ingerenza della malavita tra le fila del partito e la volontà di costituirsi parte civile contro Catello Romano, killer del consigliere democrat Gino Tommasino. Si tratta di una proposta emersa all’unanimità, dopo l’invito rivolto ai vertici provinciali a verificare l’operato dei dirigenti locali. «Il coordinamento cittadino – si legge nella nota – tiene a precisare che dei due presunti killer, Salvatore Belviso e Catello Romano, risulta iscritto al partito solo Romano e che l’iscrizione di quest’ultimo, appena diciottenne, è avvenuta nel settembre 2008 e nessuno era al corrente della sua attività delinquenziale, non avendo neanche mai svolto attività militante». Espulso senza tentennamenti Romano dalle fila del partito, il coordinamento cittadino si è poi reso disponibile a collaborare con il commissario straordinario all’organizzazione delle prossime primarie del 25 ottobre. «Siamo indignati – spiega Nicola Corrado, vicesindaco e delegato nazionale del Pd –, ma è evidente che la camorra cerca di penetrare in ogni modo laddove ci sono vantaggi da ricavare, agendo sui partiti di governo e portando alla degenerazione. Adesso tutti i partiti stabiesi hanno la possibilità di fare pulizia una volta per tutte ed estinguere la camorra dalla città». Un appello che sembra non essere condiviso dai partiti di centrodestra che, da Roma, replicano con un’interrogazione al ministro dell’Interno Roberto Maroni, affinché si provveda allo scioglimento dell’amministrazione comunale. A presentarla è Marcello Taglialatela, vicecapogruppo alla Camera del Pdl. «I gravissimi episodi che si sono verificati negli ultimi mesi e negli ultimi giorni nel Comune stabiese – scrive il parlamentare – richiedono un intervento volto ad accertare se vi è stato condizionamento diretto o indiretto della criminalità organizzata nell’attività amministrativa. Quanto continua ad accadere a Castellammare è particolarmente preoccupante e vi è la necessità che il governo intervenga accertando se vi sono gli estremi per lo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vozza». il mattino