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Ripartiti i lavori perla metanizzazione a Vico Equense


Procederanno di notte per evitare disagi Umberto Celentano Vico Equense Ripartiti l’altra notte i lavori per la metanizzazione su via Raffaele Bosco, arteria che collega il centro con la gran parte delle frazioni collinari, nel tratto che va da Satrulo a Pietrapiano. L’ordinanza prevede che fino al 13 febbraio, con esclusioni delle notti del sabato e domenica, il cantiere opererà sulla fondamentale arteria dalle ore 21.30 e fino alle 6 della mattinata successiva. In questo modo si cercherà di ridurre i disagi per migliaia di residenti sia della zona che della fascia collinare del comune che attraverso il tratto ora interessato dai lavori raggiungono il centro urbano. Il percorso oggetto della messa in posa delle condotte è lungo meno di un chilometro ed è caratterizzato da continue curve che non permettono un agevole transito soprattutto per i numerosi mezzi pesanti che riforniscono le numerose aziende artigianali che operano nell’area collinare. In alternativa alla chiusura notturna della strada gli automobilisti potranno servirsi del percorso, caratterizzato da una larghezza molto esigua, formato dalle vie Satrulo e Bonea. Per i primi giorni della chiusura per indirizzare gli automobilisti fino a mezzanotte i vigili urbani presidieranno l’incrocio di Pietrapiano da dove parte la viabilità suppletiva per evitare ingorghi notturni nelle strette stradine che aggirano il tratto interdetto di via Bosco. Con i lavori ora iniziati sarà effettuato il raccordo tra la rete di metanizzazione che nella zona alta ha già raggiunto Moiano e scendendo verso il centro urbano si è fermata a Satrulo. Invece, in direzione opposta le tubazioni primarie sono giunte dal centro fino a Pietrapiano. Gli interventi per la metanizzazione molto probabilmente non saranno gli unici che interesseranno il tratto Pietrapiano-Satrulo di via Bosco. Con un finanziamento provinciale, infatti, è in programma l’allargamento di un paio di curve con l’abbattimento dei muretti laterali. La zona è spesso oggetto di ingorghi quando si incrociano i bus della Circumvesuviana ed i numerosi automezzi pesanti che riforniscono le imprese artigianali. «Abbiano optato per la soluzione meno impattante per la vivibilità dei residenti che cercheremo anche di migliorare – afferma l’assessore Matteo De Simone - attraverso interventi di ristrutturazione di via Bosco appaltati dalla Provincia e grazie a nuovi fondi regionali per 400mila euro che sono in arrivo. In primavera poi sarà posizionato il nuovo manto di asfalto, cosa già realizzata nel tratto Ticciano-Arola, per mettere in sicurezza gran parte dell’arteria». Intanto, da numerosi mesi a Bonea, non distante da dove sono iniziati i lavori di metanizzazione, è posizionato lo striscione che avverte automobilisti e conducenti di motoveicoli del disastroso stato in cui versa la pavimentazione della strada. Sullo striscione si legge la scritta «strada dissestata» la stessa che figura anche su un paio di segnali stradali collocati tra il centro urbano e Satrulo. Periodicamente sono stati invano eseguiti dei rappezzi tappando le più profonde buche apertesi nel consunto e sconnesso manto d’asfalto, ciò nonostante si è registrata una escalation di danneggiamenti ad autovetture ed ad altri veicoli con conseguenti azioni di rivalsa sul Comune. Il Mattino