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La Regione Campania verso un nuovo condono edilizio


I comitati sperano: “L’incubo sta per finire”. Legambiente frena: “Si rischia di dare via libera al cemento selvaggio”CASTELLAMMARE DI STABIA (Annarita Esposito) - Buone nuove per i proprietari di case abusive costruite “per necessità”. Le notizie positive per gli “abusivi” arrivano sia sul fronte nazionale che su quello locale. Secondo indiscrezioni attendibili, il Governo sarebbe intenzionato in tempi brevi (qualcuno dice addirittura già nella settimana in corso) ad emanare un decreto legge per sospendere le procedure di demolizione delle abitazioni abusive in Campania. Ciò in vista della legge che la Regione del neo governatore Stefano Caldoro (nella foto) provvederebbe ad emanare per riaprire i termini del condono edilizio. A dare credito a tale ipotesi, molto attesa dai vari Comitati regionali per la difesa del diritto alla casa, tra cui il comitato è lo stesso senatore del Pdl Carlo Sarro, che insieme ad alcuni “colleghi” aveva tentato di “veicolare” questa soluzione nel “decreto milleproroghe” con un emendamento poi non ammesso dalla Commissione Affari. Ieri, intanto, è andata in scena a Palazzo Chigi l’ennesima manifestazione di protesta contro gli abbattimenti, che stanno continuando sul territorio regionale, da parte dei comitati civici campani. L’approvazione del decreto bloccherebbe l’intervento delle ruspe anche nell’area stabiese, dove sono particolarmente attivi i comitati anti – abbattimenti. “Bisogna crederci ancora un po’ – afferma Domenico Elefante, presidente dell’associazione Amici del Territorio – poi quest’incubo sarà finito”. L’ipotesi del decreto non convince però i vertici di Legambiente. “Nel panorama della Campania riaprire i termini del condono edilizio è una benedizione agli affaristi del cemento che si sono arricchiti a danno di chi ha rispettato la legge ed il territorio – afferma Michele Buonomo, presidente regionale dell’associazione ambientalista -. E’ un brutto messaggio che rischia di aprire ulteriori varchi al cemento selvaggio, un nuovo tana libera tutti da fermare con decisione prima che raccolga interessi illegali e metta a rischio la sicurezza dei cittadini”. Cronache di Napoli