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Asl Sud, niente oculisti di pomeriggio, notte e week-end


CASTELLAMMARE DI STABIA. Tagli alla Sanità per evitare gli sprechi: la Regione Campania riorganizza i servizi ospedalieri ma non si accorge che in alcune strutture sanitarie esistono doppioni clamorosi e ingiustificati ma solo la mattina, mentre di pomeriggio, notte e nei fine settimana, spariscono camici bianchi, pronto soccorso e diagnostica. È il caso dei servizi di Oculistica nel territorio dell’Asl Napoli Sud. È stato delineato uno “spezzatino sanitario” che rappresenta l’esatto contrario dei principi enunciati dalla Regione. Nell’ospedale di Castellammare funziona una struttura complessa con 4 medici, un primario, pochi infermieri in comune con Otorinolaringoiatria, 4 posti letto, 11 posti in day hospital, attività di sala operatoria e prestazioni di pronto soccorso e ambulatorio ma solo dalle 8 alle 14; niente pronto soccorso quindi di pomeriggio, notte e dalle 14 del sabato fino al lunedì mattino. Nei dintorni dell’ospedale di Castellammare, esistono doppioni di Oculistica nel raggio di pochissimi chilometri. A Vico Equense infatti, nell’ospedale (nella foto) c’è un servizio di day hospital oculistico con medici provenienti da Castellammare, altri infermieri e apparecchiature che sono l’esatto doppione di quelli in funzione nella struttura stabiese. Ma gli sprechi si amplificano nell’ospedale di Boscotrecase, dove è stata creata una struttura di Oculistica con attività di day hospital e interventi operatori, con un solo medico e un assistente part-time. Naturalmente nessun pronto soccorso e solo doppioni degli interventi chirurgici che si eseguono a Castellammare. Uno spreco tale in pochi chilometri – per una popolazione di oltre 500mila abitanti - rappresenta la contraddizione dei criteri di riorganizzazione “efficienza ed efficacia” tanto sbandierati nella Sanità. Basta un solo esempio per spiegare quanto scellerata sia questa situazione avallata dai vertici sanitari. Ogni pomeriggio fino al mattino successivo e nei week end, per un pronto soccorso oculistico bisogna raggiungere l’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, alla Pignasecca, o analoghe strutture in altre provincie. È semplice immaginare quanto tempo, si può dire ore, si impiega nel raggiungere l’ospedale nel cuore di Napoli, partendo da Sorrento o Gragnano - per esempio - in ore di intenso traffico, con le solite code nelle strade napoletane. Tre servizi monchi divisi in tre ospedali vicinissimi potrebbero invece lasciar posto a un accorpamento, per garantire anche il pronto soccorso pomeridiano e notturno, in coerenza con le scelte generali della Regione. Giornale di Napoli