Dolore immenso in tutta la città stabieseIl cuoricino di Chicco Muci ha smesso di battere. L’annuncio durante la notte sul sito dedicato al piccolo di Castellammare. “Da questa sera il nostro Chicco è tornato ad essere un Angelo. Grazie a quanti lo hanno voluto bene”. E’ il messaggio dei genitori, che sintetizza un dolore composto, lo stesso sentimento che si vive da questa mattina a Castellammare di Stabia. Chicco Muci era nato a Ottaviano l’undici luglio del 2007. Era affetto da delezione del braccio lungo del cromosoma 16 e da una malformazione cerebrale, la micropoligiria. E negli ultimi anni c’è stata una grande mobilitazione nella speranza che le cure potessero aiutarlo a sopravvivere. Ma tutti gli sforzi sono risultati purtroppo inutili.La sua malattia resta rarissima, al punto da non essere stata ancora studiata a fondo. Dopo tanto girovagare i coniugi Muci avevamo trovato un ottimo centro riabilitativo dove trattano bambini sindromici attraverso l'uso della ossigenoterapia, oltre che della fisioterapia, con una tecnica che qui in Italia non è trattata in nessun centro. La clinica si trova in Florida e per permettergli le cure, ci sono state mille iniziative per raccogliere i fondi necessari a tenere accesa la speranza. Non è bastato. E Chicco Muci è diventato quell’angioletto al quale tutti i cittadini, non solo la sua famiglia, resteranno legati per sempre. Fonte: Metropolisweb.it
Castellammare - Addio Chicco Muci: è diventato un angelo
Dolore immenso in tutta la città stabieseIl cuoricino di Chicco Muci ha smesso di battere. L’annuncio durante la notte sul sito dedicato al piccolo di Castellammare. “Da questa sera il nostro Chicco è tornato ad essere un Angelo. Grazie a quanti lo hanno voluto bene”. E’ il messaggio dei genitori, che sintetizza un dolore composto, lo stesso sentimento che si vive da questa mattina a Castellammare di Stabia. Chicco Muci era nato a Ottaviano l’undici luglio del 2007. Era affetto da delezione del braccio lungo del cromosoma 16 e da una malformazione cerebrale, la micropoligiria. E negli ultimi anni c’è stata una grande mobilitazione nella speranza che le cure potessero aiutarlo a sopravvivere. Ma tutti gli sforzi sono risultati purtroppo inutili.La sua malattia resta rarissima, al punto da non essere stata ancora studiata a fondo. Dopo tanto girovagare i coniugi Muci avevamo trovato un ottimo centro riabilitativo dove trattano bambini sindromici attraverso l'uso della ossigenoterapia, oltre che della fisioterapia, con una tecnica che qui in Italia non è trattata in nessun centro. La clinica si trova in Florida e per permettergli le cure, ci sono state mille iniziative per raccogliere i fondi necessari a tenere accesa la speranza. Non è bastato. E Chicco Muci è diventato quell’angioletto al quale tutti i cittadini, non solo la sua famiglia, resteranno legati per sempre. Fonte: Metropolisweb.it