CELLULE STAMINALI

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ESPERIENZE CON CELLULE STAMINALINell'ottobre  2002 sono stato colpito da ictus ischemico cerebrale, che, pur con anni di fisioterapia, mi ha lasciato emiplegico (cioè in casa cammino zoppicando, all'esterno uso il bastone, le scale le percorro se hanno il mancorrente; il braccio sinistro è quasi inerte).La mia attenzione si è rivolta alle cellule staminali, quale nuovo metodo terapeutico non ancora usato in Italia, ma che all'estero, sia pure a titolo sperimentale, da diversi anni viene utilizzato. Perciò, ho contattato Centri in Cina (Shenzen e Pechino), in Russia (Mosca), in Ucraina (Kiev), ma, dopo i primi contatti, la loro serietà non mi convinceva o, meglio, non mi convinceva il contesto sociale, in cui si svolge la loro attività.Ho, infine, conosciuto, sempre tramite internet, una Clinica di Colonia (Germania), dove il luglio 2008 mi sono recato con viaggio aereo, accompagnato da mia moglie. La Clinica è ospitata da un ospedale pubblico, che gode di grande prestigio, l'ambiente è pulito e confortevole, il personale medico e paramedico è altamente professionale.I benefici ottenuti sono stati modesti. Dovrò ritornarci altre volte per rafforzare le cellule staminali somministratemi, ma certamente ne vale la pena. Avverto che le cellule staminali mi sono state somministrate tramite puntura lombare dopo essermi state prelevate dal midollo osseo. Si tratta, perciò, di staminali autologhe, che non pongono i problemi ideologici delle staminali embrionali né gli inconvenienti dovuti al possibile rigetto di cellule provenienti da altri organismi. Avverto pure che tutto l'intervento non è doloroso perché effettuato con anestesia locale assolutamente efficiente. Il trattamento è effettuato in regime di day ospital. Occorre, perciò, avere la disponibilità di un soggiorno in albergo o presso un appartamento privato per circa 6 giorni.Conto di ritornarci nel prossimo marzo, cioè non appena si avvicinerà la primavera. Intanto, attendo che qualcuno mi comunichi sue esperienze, che possono essere reciprocamente utili.Michele Maeromichele@maero.it