STEFANESI RIUNITI

OPERAZIONE PORTA MESSINA


Ha retto pienamente pure davanti al Tribunale del Riesame di Messina l’impianto accusatorio dell’operazione anti-droga “PORTA MESSINA” , scattata il 17 settembre scorso da parte dei carabinieri della compagnia di S.Stefano Camastra con 9 ordinanze di custodia cautelare spiccate dal Gip di Mistretta su richiesta del titolare delle indagini, il Procuratore di Mistretta LUIGI PATRONAGGIO. Il TdR ha confermato tutti gli arresti (6 in carcere, 3 ai domiciliari in prima fase) accogliendo solo una richiesta di patteggiamento e disponendo la concessione degli arresti domiciliari per BENEDETTO CASSARA’ (foto sotto), di Acquedolci.   Gli indagati sono accusati di detenzione, acquisto, coltivazione, trasporto e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hascisc e marijuana e, in qualche caso, cocaina che, una volta acquistata nel palermitano, sarebbe stata venduta sui Nebrodi con il belvedere di Porta Messina diventato una vera e propria piazza dello spaccio.L'intero articolo è consultabile cliccando qui. Fonte: glpress.itData: 12.10.2009