DIETRO LE PORTE

Quel giorno avevo una gran voglia di sesso, in ufficio ero stata ore a stuzzicarmi davanti siti in cerca di immagini e video eccitanti e tornando a casa mi disposi immediatamente davanti il mio pc in cerca di ciò di cui avevo bisogno…
trovare una donna “reale” in chat nn era molto semplice, ma ero sicura che in quel pomeriggio la fortuna mi avrebbe riservato qualcuna. Provai in diverse chat leixlei della mia città e solo dopo circa 2 ore di ricerche e varie conversazioni con differenti utenti trovai ciò che stavo cercando: Un tipo mi disse che sembravo una tipa interessante e che era una sfortuna che cercassi solo donne, e solo allora mi consiglio di contattare “sunflower” una ragazza 20enne molto carina e soprattutto molto bisessuale…
La contattai istantaneamente, lei all’inizio non sembrava essere interessata, ma poi, quando mi vide in cam divenne più disponibile. Le feci simpatia e anche i miei commenti non le dispiacevano.. aveva due tette piccoline ma ben sode, un fisico asciutto ma morbido e dei capelli lunghi e curati che le accarezzano l’inizio del sedere.. questo era tutto ciò che avevo visto dalla cam.. il resto decise, su mia iniziativa, di mostrarmelo di presenza.
Con cura ed eccitazione mi preparai alla serata: indossai un paio di calze autoreggenti, una gonna nera a pieghe e una magliettina leggermente scollata.
Ci incontrammo in una disco un pò periferica rispetto alla nostra città e l’incontro avvenne al bancone del bar. Riconoscerla non fu difficile, era l’unica non rivolta verso il barista con uno sguardo curioso verso l’ambiente che la circondava.
Anche lei era vestita davvero molto accuratamente.. aveva una mini jeans, degli stivali alti fino oltre il ginocchio e una camicia che le lasciava il piercing dell’ombelico scoperto… provai una forte eccitazione crescere, la mia figa iniziò a bagnarsi nuovamente e guardarle di nascosto quelle cosce sode, che sicuramente da lì a poco avrei stretto tra lei mani, mi convinse ad avvicinarmi a lei..
Sfoggiai il mio più malizioso sorriso e, considerate le premesse molto esplicite della chat, dopo essermi presentata le avvicinai le mie labbra al suo viso.. le respirai quasi ansimando vicino l’orecchio e le dissi che era meglio di quanto immaginassi.
La nostra serata in discoteca si concluse lì… perchè dopo andammo subito in macchina a “conoscerci” meglio. Lei era sorridente e visibilmente eccitata, mi leccò benissimo e per un tempo che sembrò infinito, mi fece godere tantissimo e finalmente saziò la mia insaziabile voglia di sesso. Io invece la feci mettere nel sedile dietro a pecora e le leccai tutto il culo, alternando ritmicamente le dita e la lingua anche nel suo clitoride. Ci scambiammo i nostri numeri e salutandoci ci ripromettemmo di rincontrarci presto… ma in realtà quella fu la prima e l'ultima volta che la vidi.... 

"Due persone possono andare d'accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine.
Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all'altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto;
tocca al vento che va e viene come vuole. "
Herman Hesse - Knulp, storie di un vagabondo ~