BALLAQ & STEVE

PIU' IMPOTENZA E SEMPRE MENO CULTURA.


Ma, davvero, noi maschietti siamo, sempre, avidi di nudo femminile? Visto che qualsiasi "donnina" con tette normali, con culo più o meno alla brasiliana, trucco da mignotta si espone in ogni spazio possibile per mostrarci ciò che conosciamo, ormai, alla noia. Naturalmente giornali, giornaletti, web e tivù fanno a gara per sbatterci in faccia questa o quella modella, dando un'enfasi tale che l'allocco segaiolo di turno ci sbava sopra. Non m'interessa perdere tempo nel fare i nomi di queste starlettes brave solo a denudarsi, tanto le abbiamo, purtroppo, sotto gli occhi giorno dopo giorno. Infatti quando si giunge ad un punto tale che quel bricciolo di neurone che viaggia solitario nelle loro testoline fa comprendere che non si è nate per fare teatro, cinema, tivù allora scatta il nudo. Durerà, forse, un paio di stagioni poi dopo essersi gonfiate in ogni angolo possibile si aspetta che qualche giornaletto sulla via del fallimento le chiami per fare l'ultimo reportage di una carriera di sostegno agli ultimi nostalgici segaioli. Non so all'estero, ma in Italia questo triste vivaio di troie è talmente fecondo che ormai l'uomo guarda verso altri lidi. E' sconsolante ammettere che il troppo stroppia, ma, purtroppo, finchè ci sono editori che sperano di alzare lo share d'ascolto con le tette o con i culi ci sarà sempre meno conoscenza e più impotenza.