BALLAQ & STEVE

NON MI RICONOSCO CON QUESTO PARLAMENTO!


Resteremo sempre uno stato politicamente arretrato finchè non si deciderà di mandare al governo gente competente. Via da subito al Senato già sono troppi i deputati che soggiornano alla Camera, snellire l'iter burocratico delle leggi. Le commissioni che devono studiare i decreti legge non possono essere composte da politici ma da gente competente per quel tal settore. Per quanto riguardano le quote rosa, non ha senso neppure sottoporle al voto, perchè si dovrebbero chiamare: quote di competenza. Siano donne o uomini, non ci dovrebbe essere nessun problema, purchè competenti. Credo che il Popolo Italiano sia stanco di vedere siparietti tragicomici di deputati che arrivati allo scranno più ambito lottino con ogni mezzo per il solo scopo di mantenerlo a contatto di chiappe. Non è possibile assistere a deputati longevi, che passano gran parte della loro vita abarbicati al loro posto, senza, ormai, sapere perchè avevano scelto quel tal partito e cosa avevano promesso ai loro votanti. Il mestiere dell'onorevole con stipendi d'oro, con bonus di platino, con agevolazioni su agevolazioni, ma con idee, sempre, meno brillanti, sempre, meno adatte alle richieste del popolo. Dopo 5 anni dovrebbero ritornare al loro abituale lavoro con lo stipendio per quel lavoro. E' offensivo per chi tira a campare, per chi fa la fila agli sportelli, per chi non si può permettere visite private, per chi fa acquisti ai discounts, per chi non arriva a fine mese constatare che c'è una casta che vivacchia alle loro spalle mantenuti come fossero benedetti da chi sa quale dio, con pensioni da nababbi, con auto blu, con gorilla che li proteggono da qualche cretino che vorrebbe dar loro la mano. Svecchiare, snellire, tagliare il 70% dei partiti il virus mortale di questo paese, dare spazio a uomini o donne in base alla loro competenza, meglio 300 donne competenti che 300 politicanti ancora legati a partiti in via di estinzione. La competenza dei deputati darebbe il buon  esempio anche a certi enti pregni di burocrazia, di clientelismo, di personaggi che attendono solo il 27 del mese. Un monito alle donne che entrano alla Camera, siate donne, sempre, senza scopiazzare la parte più molle e trafficona dei maschi. Come si può arrivare ad essere eletto da migliaia di elettori e dopo qualche mese tradirli, magari, cambiando bandiera o fregandosene delle promesse fatte. Il potere non logora, ma arricchisce e rende l'uomo insensibile alla tragedia umana. Detto ciò, io non mi riconosco con questo parlamento e tanto meno con chi ho avuto il dispiacere di votare.