BALLAQ & STEVE

FRATELLI D'ITALIA.....


Fratelli d'Italia...ecc...ecc..., ma lo siamo davvero, oppure solo quando gioca l'Italrugby o l'Italiotta pedatoria, con tanto di mano sul petto? Ma non scherziamo, l'Italia è composta da 21 staterelli  e da oltre 100 feudi. Ognuno pro-domo sua! Cosa hanno in comune Brixen con Ragusa, Trieste con Sassari, Imperia con Otranto, Napoli con Milano per non parlare di tutte le altre città, anche vicinissime, perchè Bergamo e Brescia, Vicenza e Verona, Padova e Venezia, Frosinone e Latina ecc...ecc... non sono certo città aperte a sinergie, come fossero in campo sportivo. Ognuno pro-domo sua! Siamo lontani anni luce da un nazionalismo alla francese o all'americana, nonostante 52 stati. Esterofili nati, ma attenti ai confini paesani, siamo noi italiani di nome ma non di fatto. Lontani da un vero modello europeo, lontani dalla propria patria, cittadini come condomini che non salutano il dirimpettaio. Mors tua, vita mea! Non esiste un cuore patriottico, un'unione d'intenti, una forza universale per sovvertire chi da decenni approfitta di questa Italia cialtrona e chiusa per fare e disfare governi, leggi, pensioni d'oro e di fame, tasse su tasse, ige-iva-imu-tasi-tari-ilor-iperf...giochetti di parola che nascondono solo ruberie. Tante bandiere nostalgiche, tanti colori stinti dal tempo, ma poca voglia di non farsi pestare i piedi , di sentirsi cittadini che non accettano più sopprusi governativi. Mentre pochi s'arricchiscono avidamente, tanti...troppi tirano a campare, mentre l'Italia sprofonda e ad un nigeriano qualsiasi beccato per ben tre volte dagli agenti dell'ordine per spaccio di coca viene "perdonato" con sei mesi con la condizionale e dato un contributo "umanitario" di 500 € al mese dallo stato. E tutto tace! Qualche leggera invettiva dinanzi ad un microfono e poi anonimato. Zitti!! Piano, piano saremo costretti ad emigrare per far posto a chi viene dal "marenostrum", a chi viene da paesi provati dalla dittatura feroce e noi italiotti belanti ci troveremo nel nostro pianerottolo a organizzarci per affrontare "il nemico" d'oltrape o d'oltremare! Eppure in ogni cabina italiana abbiamo la possibilità di smettere di belare per ululare come veri lupi che vivono in branchi.