BALLAQ & STEVE

VERSO L'OSCURITA'


Che questo mondo sia incamminato verso la totale globalizzazione ci è arcinoto, ma, forse, non vogliamo renderci conto che lo stiamo offrendo, pure, bell'impacchettato alle lobbies. La lobbie più pericolosa è forse quella dei gay, ormai usciti, prepotentemente, dai ghetti dove per decenni e decenni furono obbligati a rintanarsi per non farsi scoprire dal perbenismo becero. Ora hanno dichiarato "guerra" al mondo, con la figliolanza voluta come loro diritto, quella figliolanza frutto di bombardamenti ormonali e affitti di uteri femminili, mettendo la donna alla stregua di un forno di panificio. A me hanno insegnato che un figlio è un DONO di DIO e non un diritto dell'uomo. I figli sono il più bel dono che può capitare ad una famiglia, una famiglia intesa come UOMO-DONNA. L'atteggiamento di chi sbandiera il diritto di avere figli, nonostante l'omosessualità, è un attacco duro, crudele contro il bambino, contro la razza umana in genere, poichè favorendo ciò vince solo l'egoismo di chi pretende di dare amore mentre soddisfa solo un suo, pur, forte desiderio di paternità o maternità. Ora ci preoccupiamo dell'Isis ma dentro i nostri confini, confini di tutti gli stati del mondo, sta esplodendo la totale libertà morale e sessuale del transgender, ove un bimbo di 5 o 6 anni già deve sapere come comportarsi con il proprio corpo imparando l'autosessualità, scoprendo l'attività sessuale con bambini o bambine. Questa è la miseria che sta attanagliando i paesi nordeuropei in particolare il Belgio, l'Olanda e i paesi scandinavi. Mi chiedo come sarà il mondo nel 2050, se ci sarà posto ancora per Nostro Signore, o sarà bandito da scuole, uffici, case, sia come immagine che nel cuore stesso dei nostri pronipoti. Il sottile, funesto inganno del maligno, persa la nuova catastrofe della terza guerra mondiale, si sta dedicando con meticolosa precisione a confondere il genere umano con tutto ciò che possa mettere pressione, ansia, paura, a scombinare ideali, angustiare con l'aiuto dei media il cuore dell'uomo. Ecco allora l'Isis, l'ebola, la malaeducazione sessuale infantile, il transgender, la penuria di vocazioni, la solitudine alimentata dal computer, il denaro ed il benessere sponsorizzati giornalmente nelle tv, la disoccupazione, la mancanza di ideali tra i giovani, la totale assenza di buongusto e serietà nei programmi televisivi, l'arrivismo contro ogni senso di giustizia e pudore, le sentenze della magistratura, il buonismo galoppante, l'aridità dei cuori, le famiglie sempre più messe in difficoltà dall'incomprensione, dall'egoismo, la scarsità di nascite e da infiniti altri falsi miti, problemi, divisioni, orrori che stanno oscurando questo nostro mondo.