L'ANGELO DI PIETRA

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 Forse c’è qualcosa che nn va.La mia assenza alle volte mi preoccupa un po’, ho paura di smarrirmi in luoghi comuni di cui nn faccio parte, o meglio nn mi piace farne parte.Scoprendo gli altri e conoscendoli più profondamente , scopro in me la mia diversità. Forse con molta presunzione, credo che , i valori che nascono dentro me sono veri e puri. Legata molto all essere interiore , alla genuinità dei miei gesti e alla goffa naturalezza , potrei sembrare un pesce fuor d’acqua , e pure mi sposo con tutto. Mi adatto a tutti gli ambienti che siano serate sofisticate , con uomini ingessati e donne su trampolini , o luoghi dove trovi gente umile e  modesta , dalle mani sporca di terra e come dialetto l’unica lingua. Di questi due luoghi sopra citati, credo davvero che il secondo sia il luogo piu’ naturale. La vita quotidiana e il da farsi frenetico degli impegni sociali, lavorati ci rubi tempo per noi stessi , rubi spazio alla solitudine , della quale nn si può fare ameno .Si, perché io nn posso fare ameno di lei. Lei mi porta i pensieri , lei mi porta la serenità , la gioia di pensare che ho davvero uno spirito e un anima. Perché alle volte si ha proprio il bisogno di ritrovare se stessi , riflettendo su quello che siamo e che avremmo voluto essere, riflettendo su quello che saremo o diventeremo, pensando a cio’ che vogliamo ,a ciò  che avremmo voluto, e a ciò che abbiamo. Pensare e riflettere da cosa siamo nati e da come c’è ne andremo.