Ebbene si, eccomi nuovamente in mezzo a voi.
la mia avventura africana e' finita e forse ci si aspetta che io racconti un mucchio di piacevolezze, ma non e ' cosi'!Indubbiamente non ho l'animo vacanziero ed il mio soggiorno a Capo Verde mi ha lasciato l'amaro in bocca.Mi potevo tuffare anima e corpo in quel magnifico villaggio turistico di cui ero ospite, farmi ammaliare da quel mare e da quelle infinite spiagge dorate, crogiolarmi al sole, ascoltando in sottofondo il rumore della risacca...Ma che senso avrebbe avuto tutto cio'? Ho voluto conoscere la vita degli abitanti del luogo, mi son fatta accompagnare nella capitale dell'isola in cui mi trovavo, Sal Rei, la capitale appunto, conta circa 3000 abitanti e non la si puo' definire certamente una citta', piuttosto un agglomerato di casupole fatiscenti.La poverta' e' dilagante, ma una cosa mi ha lasciata sgomenta: la gente e' felice e spensierata, sempre con un sorriso sulle labbra e trovava strano il mio sguardo triste! la mia insuperabile guida, Dada' un capoverdiano che parlava la nostra lingua in modo eccezionale, mi ha detto :" Tu non puoi essere triste, hai tutto, voi occidentali avete tutto!"Ma non sapeva che a noi spesso manca l'ingrediente principale per essere felici : LA SPENSIERATEZZA
Un abbraccio a tutti gli amici da Francesca
