STORIA DI UN VERME

CAPITOLO 1- LA GENESI DEL VERME


Come tutte le storie anche la mia ha un'inizio ( e grazie a Dio una fine!). Conobbi il verme circa 5 anni fa in autunno. inizialmente, dato che viveva in un'altra città, ci parlavamo per telefono. In seguito mi convinse ad acquistare un pc... " sai tesoro, almeno la sera dopo il lavoro chattiamo!". E così decisi di affrontare la spesa. Inizialmente il verme era delizioso, carino, premuroso, gentile. Quando saliva nella mia città...cene, regalino e varie. Lui aveva una sua vita, io la mia. Ambedue lavoravamo e si facevano progetti per il futuro. Poi c'erano le ferie, in cui la sottoscritta ha anche offerto le vacanze ai suoi figli....(il verme è divorziato). Poi le cose iniziarono a cambiare. I messaggi del cambiamento erano strani, quelle piccole cose che sommate tutte assieme fanno drizzare le antennine ad una donna....tipo: chiudersi in bagno a fare telefonate "di lavoro" ...fiori che arrivavano per lui al mio indirizzo e che lui diceva essere di colleghe di lavoro..sms a iosa...insomma cose del genere. Alle mie richieste di chiarimenti mi diceva che ero gelosa, che erano colleghe, guardavo troppi film, avevo troppa fantasia e che vedevo attorno a lui come una "aura di marcio" e lui era un santo e non quello che io credevo ossia lui la vittima e io il carnefice. Ovviamente se sei innamorata cerchi di convincerti che forse non è tutto negativo e che magari davvero vedi troppi film, ma dato che sono una donna che si mantiene da sola più che dignitosamente da anni, che lavora come una pazza e non ha mai avuto nulla gratis, (leggi che non sono scema!!!) ho iniziato a pormi delle domande. Ebbene, quando ho scoperto alcune tresche, dato che il verme-super-intelligente aveva dimenticato il pc acceso e quindi ho scoperto aveva più di una amante, l'ho messo alle strette. Il verme mi disse: " ti sei impazzita? sono colleghe ma NON POSSO PARLARE. Ma dato che non voglio perderti, ti dirò una cosa che potrebbe mettermi in pericolo " e qui ragazzi preparatevi, o vi mettete un pannolone perchè c'è da farsela sotto dalle risate, oppure vedete voi altre soluzioni... IL tipo era entrato nei servizi segreti e faceva lo 007  per una agenzia governativa estera di spionaggio industriale. Ora, tralasciamo il fatto che anche ET potrebbe esistere, ma lo avete presente il verme? Fisicamente non proprio un James Bond,...nessun muscolo, pancia, e culo piatto. Fumatore incallito ...il che vuol dire 3 passi e un'asma. Ve lo vedete a correre dietro i ladri? Naaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Allora mi sono detta... "què (origini campane le mie) ma chiste penza che sonn proprio scema?  Emmò je faccio vedè" Così sono entrata nei panni di Eva Kant ed ho iniziato a indagare. Morale della favola: circa 100 contatti tra  cellulare e pc, amiche e file salvati sul computer dcon foto non proprio da suorina di clausura ma piuttosto da donne di bordello, l'amante in un'altro stato da 2 anni che ovviamente ignorava la mia esistenza, e termino qui per non dirvi tutte le chicche in un colpo. La prossima volta, vi racconterò di quando mi voleva far credere di essere in missione. Preparate il pannolone..ci sarà da scompisciarsi dalle risate.