Dei Forbiti Idiomi

Post N° 4


L'importanza delle vocaliProviamo ad analizzare la frase che segue: "Raccolta, trasporto e smaltimento residui di lavorazione efferenti l'attività".Di primo acchito sembra una frase corretta, eppure contiene un termine che non c'entra nulla con il contesto, ovvero l'aggettivo "efferente". Il vocabolario on line De Mauro Paravia alla voce "efferente" così recita: "termine anatomico, di qualcosa che porta, che conduce fuori: dotto, canale efferente". Ebbene, con tutta probabilità, chi ha costruito quella frase, che per altro è inserita in un certificato di conformità che viene rilasciato dallo stato italiano a seguito di una ben precisa norma dell'Unione europea in fatto di smaltimento dei rifiuti, non ha pensato che la parola corretta da usare in questo contesto dovrebbe essere "afferente", participio presente del verbo "afferire", qui usato nella variante aggettivale, il cui significato è così indicato dallo stesso vocabolario: "termine burocratico, riguardante, attinente, relativo a: documenti afferenti il processo, al processo/che è di pertinenza, che spetta a qualcuno.: un insegnamento afferente al dipartimento". Si sa, l'italiano è una lingua versatile, piena zeppa di termini che spesso differiscono fra loro per una semplice vocale, anche se l'assonanza non coincide quasi mai con il significato; proprio questa versatilità fa sì che molti termini, tra loro affini, siano in grado di semplificarci la vita e di trasmettere a chi legge, non tanto una falsa erudizione, bensì la volontà di farsi capire. Io personalmente, per esempio, avrei messo giù la frase in esame come segue: "Raccolta, trasporto e smaltimento residui di lavorazione riguardanti l'attività". Semplice e veloce, non trovate?Grampawww.demauroparavia.it