IL PESO DELLE PIUME

l'utlima casa


Dopo più di cinque anni sono rientrata ieri nell'ultima casa....Il primo sentimento che ho provato è stato sicuramente il tuo ricordo, il vostro ricordo.Ho provato un senso di tristezza per la consapevolezza di avere attorno a me tanto di quel vissuto da poter scrivere un'enciclopedia. Un vissuto che però non mi potevano raccontare, nè quegli occhi vitrei e a volte ciechi, nè quelle bocche aperte e secche ma che non vogliono bere, nè quelle mani ossute e macchiate.Io però quel vissuto me lo sentivo dentro, mi sentivo tutte le loro vite sicuramente non facili, tutti i sacrifici ma anche le gioie e mi sentivo tutto l'aiuto che avevano dato ai propri figli finchè avevano potuto. Figli che non li hanno abbandonati, figli che hanno compiuto un gesto d'amore a condurli in quel posto, figli che hanno sofferto per prendere certe decisioni, figli che si sono sentiti incapaci di accudire chi invece li aveva accuditi e cresciuti, figli che hanno fatto sacrifici per pagare le rette da Grand Hotel e figli che hanno pianto e strapianto quando tutto e finito alle 3 di notte di quel giorno di gennaio...Solo chi ha provato queste cose dall'inizo è in grado, secondo me, di percepire tutto ciò, gli altri forse vedono solo abbandono, egoismo, vecchiaia e morte.Ma si sbagliano davvero.