IL PESO DELLE PIUME

bang!! Ancora un'altra mazzata in testa, lacrime soffocate e tanto tanto dolore. Sapevo benissimo che stavano parlando di te, di come ti comporti e soprattutto che sei l'unico a fare certe cose. Mi sono sentita additata, scrutata e giudicata. Al di là che poco mi importa di quello che possano pensare di me, ma in quel momento mi sono sentita terribilmente sola con un masso sulle spalle. Io darei la vita per te ma tu questo ancora non  lo comprendi, come non hai ancora compreso che certe cose non si possono fare o non si possono dire. Io spero solo che sia tutto passeggero e che un domani tu possa diventare un uomo. Ho anche tanta rabbia dentro, contro di me.  Come può lui riuscire a controllarsi se io per prima non ci riesco mai? E poi mi pento,  come fa anche lui. Ho scavato dentro di me e ho visto nel mio passato che quelle cose le ho fatte anche io, forse anche da leader. Mi è sempre andata bene?
Sono arrivata al punto di chiedermi e di chiedere se abbiamo bisogno di un aiuto.
Io da sola non riesco ad "ascoltare" più di così, ne tantomeno a captare i "segnali" : ho bisogno di un aiuto che apra la mia mente.
D'altro canto sono stata contenta quando mi son sentita dire "lascia stare ora, domani gli parlo io". Lo farà ?