Cari amici rieccoci qui, vedo con piacere che siete numerosi nel mio blog..;-))stamane ho avuto modo di riflettere in maniera abbastanza razionale sul razzismo, parola che molti ne hanno fatto una bandiera, un baluardo per scopi politici, per troppo buonismo, per paura, la mia riflessione sul razzismo è questa; dove è scritto che un popolo deve accettare altre entità nel proprio territorio? e che queste entità portino disagio, malcostume, tenti di sovvertire e affossare gli usi e i costumi del popolo che li ospita, che nn rispetti le tradizioni e le religioni che questo popolo ha fatto sue da secoli, che intacchi l'economia di questa nazione ospitante, creando squlibrii e quant'altro ne segue? Il razzismo cos'è? nn è una malattia o altro, è la conseguenza di un malessere che le popolazioni tacciate di razzismo avverto sempre in crescendo specialmente se ha un governo debole e codardo che nn ha il coraggio di prendere decisioni a volte anche impoppolari ma necessarie per salvaguardare la propria sovranità e libertà, guardiamo il nostro fenomeno, arabi che dileggiano la nostra religion e si sentono offesi da un crocefisso, inaudito, genti dell'est europeo che vedono nella nostra nazione una frontiera di conquista dove tutto è lecito, avendo un stato debole e codardo l'idea che si fanno dell'italia è quella, un'italia prigioniera di un'europa che nn ha la minima idea di cosa possa essere un paese libero, che impone regole nei nostri confini, un'europa che permette a rappresentanze di zingari di manifestare per continuare a fare quello che stanno facendo ora nel nostro paese, quindi leggittimarsi nel delinquere, nel vivere come accattoni ben sapendo che nn lo sono, e molto altro, ad esempio gli zingari o i room, sono tali perchè nomadi quindi nn stanziali, qui in italia creiamo loro degli accampamenti invece...nn parlo di integrazione, ma solo di rispetto....che non hanno nei nostri confronti, quindi da qui deriva l'insofferenza del popolo e viene chiamato razzismo....consideriamo da quanto tempo stiamo subendo tutte queste vessazzioni, arriva un momento nel quale la misura è colma, e sicuramente qualsiasi popolo di questa europa così benpensante e buonista diventerebbe razzista, sfido chiunque a provare il contrario...e nn diventare razzista trovandosi nella nostra situazione...
RAZZISMO
Cari amici rieccoci qui, vedo con piacere che siete numerosi nel mio blog..;-))stamane ho avuto modo di riflettere in maniera abbastanza razionale sul razzismo, parola che molti ne hanno fatto una bandiera, un baluardo per scopi politici, per troppo buonismo, per paura, la mia riflessione sul razzismo è questa; dove è scritto che un popolo deve accettare altre entità nel proprio territorio? e che queste entità portino disagio, malcostume, tenti di sovvertire e affossare gli usi e i costumi del popolo che li ospita, che nn rispetti le tradizioni e le religioni che questo popolo ha fatto sue da secoli, che intacchi l'economia di questa nazione ospitante, creando squlibrii e quant'altro ne segue? Il razzismo cos'è? nn è una malattia o altro, è la conseguenza di un malessere che le popolazioni tacciate di razzismo avverto sempre in crescendo specialmente se ha un governo debole e codardo che nn ha il coraggio di prendere decisioni a volte anche impoppolari ma necessarie per salvaguardare la propria sovranità e libertà, guardiamo il nostro fenomeno, arabi che dileggiano la nostra religion e si sentono offesi da un crocefisso, inaudito, genti dell'est europeo che vedono nella nostra nazione una frontiera di conquista dove tutto è lecito, avendo un stato debole e codardo l'idea che si fanno dell'italia è quella, un'italia prigioniera di un'europa che nn ha la minima idea di cosa possa essere un paese libero, che impone regole nei nostri confini, un'europa che permette a rappresentanze di zingari di manifestare per continuare a fare quello che stanno facendo ora nel nostro paese, quindi leggittimarsi nel delinquere, nel vivere come accattoni ben sapendo che nn lo sono, e molto altro, ad esempio gli zingari o i room, sono tali perchè nomadi quindi nn stanziali, qui in italia creiamo loro degli accampamenti invece...nn parlo di integrazione, ma solo di rispetto....che non hanno nei nostri confronti, quindi da qui deriva l'insofferenza del popolo e viene chiamato razzismo....consideriamo da quanto tempo stiamo subendo tutte queste vessazzioni, arriva un momento nel quale la misura è colma, e sicuramente qualsiasi popolo di questa europa così benpensante e buonista diventerebbe razzista, sfido chiunque a provare il contrario...e nn diventare razzista trovandosi nella nostra situazione...