Io sono la Voce Indiana. Voglio che mi sentano in tutti i nostri territori. Da duecento anni sono prigioniero di guerra nella mia terra.
Sono prigioniero dell’odio e dell’avidità, della menzogna e del pregiudizio, dell’indifferenza e dell’ignoranza, dell’ingiustizia degli uomini che schiacciarono con la forza del loro numero me e il mio Popolo, da quando scesero sulle mie spiagge e invasero la mia terra nativa.
Imposero a me la loro società, la loro religione, le loro leggi, ed è per questo che la mia gente ora è ridotta a meno di quanto era, quando con false promesse vennero per la prima volta sulle nostre spiagge.
Io sono la Voce Indiana collettiva e grido forte dalle milioni di tombe di spiriti senza pace e milioni sono le grida che si alzano e chiedono: Dov’è il mio futuro? A chi appartiene? Appartiene al mio Popolo? Ci sarà felicità sulla terra Che per diritto è mia?
Inviato da: LEIarabaFENICE
il 24/10/2012 alle 21:36
Inviato da: luste.ig
il 03/04/2009 alle 17:11
Inviato da: SIAMO_VIVISICILIA
il 03/04/2009 alle 15:13
Inviato da: beppeANGELO
il 03/04/2009 alle 13:08
Inviato da: Pernilla_bella
il 08/02/2009 alle 15:37