SUPERFRANCESCO

Un po' di pace


Questa mattina Francesco è stato sottoposto ad EEG e valutato poi da una delle neuropsichiatre del policlinico di Verona. Durante il tracciato ha avuto diversi scatti ma nessuna crisi pesante. Abbiamo detto alla dottoressa che dopo la febbre la situazione neurologica ci sembra migliorata di molto e che comunque adesso è difficile fare una valutazione obiettiva perché pensiamo sia in fase di assestamento. Si è deciso quindi che per il momento la terapia non verrà variata e verso metà agosto aggiornerò la dottoressa sulle condizioni del piccolo. Se ci fossero peggioramenti faremo a casa un ciclo di cortisone con i dovuti accorgimenti tra cui frequenti controlli pediatrici e prelievi bisettimanali per controllare gli elettroliti nel sangue. Ma a questo ci penseremo se e quando sarà il momento. Per adesso cerchiamo di goderci questi giorni di pace, con tanti sorrisi e “chiacchiere”, con un bambino sempre più bravo e da coccolare. Anche questa mattina non si è mai lamentato e medici ed infermieri che non lo vedevano da tanto tempo hanno notato che ormai è un ometto e che sta crescendo davvero tanto. In questi giorni ci sono particolari soddisfazioni per la mamma perché dopo 2 settimane di malattia passate sempre insieme, quando non sono vicina a lui mi chiama e la sua faccia si illumina e ride quando mi avvicino o lo prendo in braccio (cosa quest’ultima che accade sempre meno perché per me è troppo grande e lungo). Ed io mi sciolgo, anche perché fino a qualche giorno fa era tanto rimbambito per i troppi farmaci ed era inespressivo ad ogni contatto. Speriamo non siano solo giorni passeggeri ma che si continui così per un bel po’, abbiamo bisogno di ricaricare lo spirito e il fisico da tante notti insonni.