Ciao. qui niente di nuovo, sempre stomaco sottosopra che causa violente crisi, ma non credo ci siano rimedi.Auguro a tutti un sereno Natale con un pensiero particolare ai bimbi che lo trascorreranno in ospedale. Vi lascio alla lettura di una storiella trovata sul periodico l'AbBeCedario, dell'associazione ABC Burlo che mi ha commosso: TRAFFICO IN CIELO - Giochiamo alla guerra?- Che cosa dici? La guerra non è mica un bel gioco.- Ma no! Non la guerra vera, quella dei cannoni. Giochiamo alla guerra delle bugie. Vince chi le spara più grosse.- Va bene, comincio io. Le libellule hanno il motore a benzina.- Sì, figurati. E allora i cavalli hanno le ruote sotto gli zoccoli. E se ne bucano una, hanno quella di scorta nascosta sotto la criniera.- Lo sai che, se rovesci la terra, puoi nuotare nel cielo?- E se arrotoli un fiume, ai pesci gira la testa.- E lo sai tu che i mostri non mangiano la minestra?- Io sì. Quando ho fame ne mangio anche tre fette.- Bazzecole. Senti questa. Mia sorella è la regina d’Inghilterra.- E mio cugino è il presidente di caramelle e cioccolatini.- Ora capisco perché ne hai sempre tanti nel cassetto.- Certo, è chiaro.- Lo sai che la luna è fatta di gelato e se fa troppo caldo sgocciola?- Sì, e le nuvole sono di cotone.- All’ora l’infermiera Noemi ne prende un ciuffo da lì, quando ci fa la puntura…- Proprio così. E quando c’è il sole senza nuvole vuol dire che tutti si sono fatti la puntura senza protestare, e il cotone è finito.- È vero. Te l’ho mai detto che i letti possono volare?- Non serve che me lo dici, lo so già! Ma solo quelli dei bambini che dormono.- E stanotte voleremo coi letti fuori dalla finestra dell’ospedale e andremo a casa nostra a vedere cosa ci ha lasciato Babbo Natale sotto l’albero.- Ma è vero o è una bugia?- Questo è proprio vero. Anzi, verissimo.- Allora che cosa aspetti a chiudere gli occhi?- Chiudili prima tu.- Va bene. Buonanotte.- Ehi, ma domani me lo farai vedere, il tuo regalo?- Solo se tu mi fai vedere il tuo.- D’accordo. E giochiamo?- Tutto il giorno.- Buonanotte. E mi raccomando, non correre troppo, col tuo letto. Stasera ci sarà molto traffico di letti, in cielo. Tratta da “25 storie di Natale” di Cristina Bellemo
TRAFFICO IN CIELO
Ciao. qui niente di nuovo, sempre stomaco sottosopra che causa violente crisi, ma non credo ci siano rimedi.Auguro a tutti un sereno Natale con un pensiero particolare ai bimbi che lo trascorreranno in ospedale. Vi lascio alla lettura di una storiella trovata sul periodico l'AbBeCedario, dell'associazione ABC Burlo che mi ha commosso: TRAFFICO IN CIELO - Giochiamo alla guerra?- Che cosa dici? La guerra non è mica un bel gioco.- Ma no! Non la guerra vera, quella dei cannoni. Giochiamo alla guerra delle bugie. Vince chi le spara più grosse.- Va bene, comincio io. Le libellule hanno il motore a benzina.- Sì, figurati. E allora i cavalli hanno le ruote sotto gli zoccoli. E se ne bucano una, hanno quella di scorta nascosta sotto la criniera.- Lo sai che, se rovesci la terra, puoi nuotare nel cielo?- E se arrotoli un fiume, ai pesci gira la testa.- E lo sai tu che i mostri non mangiano la minestra?- Io sì. Quando ho fame ne mangio anche tre fette.- Bazzecole. Senti questa. Mia sorella è la regina d’Inghilterra.- E mio cugino è il presidente di caramelle e cioccolatini.- Ora capisco perché ne hai sempre tanti nel cassetto.- Certo, è chiaro.- Lo sai che la luna è fatta di gelato e se fa troppo caldo sgocciola?- Sì, e le nuvole sono di cotone.- All’ora l’infermiera Noemi ne prende un ciuffo da lì, quando ci fa la puntura…- Proprio così. E quando c’è il sole senza nuvole vuol dire che tutti si sono fatti la puntura senza protestare, e il cotone è finito.- È vero. Te l’ho mai detto che i letti possono volare?- Non serve che me lo dici, lo so già! Ma solo quelli dei bambini che dormono.- E stanotte voleremo coi letti fuori dalla finestra dell’ospedale e andremo a casa nostra a vedere cosa ci ha lasciato Babbo Natale sotto l’albero.- Ma è vero o è una bugia?- Questo è proprio vero. Anzi, verissimo.- Allora che cosa aspetti a chiudere gli occhi?- Chiudili prima tu.- Va bene. Buonanotte.- Ehi, ma domani me lo farai vedere, il tuo regalo?- Solo se tu mi fai vedere il tuo.- D’accordo. E giochiamo?- Tutto il giorno.- Buonanotte. E mi raccomando, non correre troppo, col tuo letto. Stasera ci sarà molto traffico di letti, in cielo. Tratta da “25 storie di Natale” di Cristina Bellemo