SUPERFRANCESCO

Ho scelto di stare accanto a Manu attraverso la posta elettronica in questi giorni dolorosi per lei ma anche per me. Sono rimasto colpito nel leggere le testimonianze d’amore per Franceschino e per la sua cara famiglia. A volte crediamo d’essere soli o in compagnia di pochi su questa terra e invece non è così. In fondo al cuore, in un angolo della nostra testa trova spesso spazio, il bene verso qualcuno che ci ha colpito e che vorremmo abbracciare forte almeno qualche volta, nel vortice della nostra vita, piena di impegni, di affetti quotidiani ma anche di cose futili, di poca importanza che ci distolgono dalle realtà non sempre belle della nostra vita e del nostro mondo che meriterebbero maggiore attenzione e interesse da parte nostra. Noi abbiamo conosciuto Franceschino grazie, è vero, anche a un’ esigenza di mamma che ha voluto condividere le sue sofferenze, le sue gioie, le sue speranze con tutti quelli che volevano capirla, amarla e soprattutto stare accanto a un bambino meraviglioso, per poterlo abbracciare forte, idealmente, per rendere la sua lotta per la vìta piena di significato per sé stesso, per i cari genitori, per tutti quelli che hanno dimostrato una sensibilità rara, in tutti questi anni e qui voglio menzionare in modo particolare zia ale che da anni scrive parole significative, piene d’amore. Un’esigenza di mamma che è diventata un’esigenza mia e di molti altri perché la vita di Franceschino e della sua cara mamma che gli è stato accanto la sentivamo di esempio, l’amore che la storia di queste persone d’oro emana ha procurato un bene immenso e continuerà a procurarlo. Quello che posso scrivere adesso pubblicamente è solo un grande GRAZIE a Manu per tutto e per averci fatto conoscere un bambino meraviglioso. Chi conosce la storia di Franceschino sa perché tutto ha avuto inizio, questo non va dimenticato. Tutto quello che è venuto dopo può essere difficile da capire, da spiegare. Un giorno, io credo, sapremo. Per ora deve essere nostra cura conservare quello che di buono questa grande storia ci ha regalato. Non so cosa Manu, vorrà fare di questo blog, sarà lei a decidere. Io l’ho sempre pensato sì, come un modo di starle accanto, per mostrare affetto e vicinanza a Franceschino. Forse avrei voluto fosse un modo anche di scambiare qualche pensiero qualche riflessione, insomma un modo di comunicare fra persone diverse ma accomunate da buoni sentimenti ma questo m’è sembrato sia avvenuto poche volte. Io credo che Franceschino ci abbia lasciato una grande eredità, io credo che lui dal paradiso possa avere una grossa vista adesso e vedrà meglio di noi tanto amore che quaggiù non riusciamo a esprimere ma anche tanta sofferenza che non sempre trova consolazione, aiuto. Mi permetto di consigliare alla mia carissima amica Manu di alimentare, se la sente, il blog di Franceschino con pensieri e parole che scaturite liberamente dal suo grande cuore avranno un valore immenso per tutti, anche concreto. Mi riferisco anche alla possibilità di aiutare altri bambini che hanno bisogno attraverso il sostegno a strutture e a persone che ad essi si dedicano. Saluto Manu e il nostro angelo con grande affetto e gratitudine e tutti quelli che avranno la pazienza di leggermi. Forse non tutti sanno che era mia abitudine annunciarmi attraverso due // per evidenziare il fatto che mi sentivo zio di due nipotini. Ora uno ha messo le ali e per questo motivo mi troverete come zio Salvatore //.