SUPERFRANCESCO

Se si avesse la certezza di ritrovarci, se si sapesse con certezza che lì c'è un posto migliore dove siete felici, questo lenirebbe il male che prova chi ti è stato sempre vicino e sente la tua mancanza fisica. Manchi a me che ti conoscevo solo da lontano, immagino solo lontanamente quanto tu possa mancare ai tuoi. Ma non abbiamo certezze, la fede è questo, fidarsi e credere che sia così. E tento di farlo, anche perché il tuo posto può essere solo il paradiso e la tua nuova dimensione la felicità eterna. Nessuno è tornato indietro a dirci che è così, se qualcuno venisse e ci dicesse come va da quelle parti aiuterebbe chi è ancora qui. Sentirsi dire 'va tutto bene'. E invece è tutto un gran mistero. La morte e la vita stessa. Tutte le albe e tutti i tramonti. E la regolarità di alcune cose, che si ripetono, ci ha dato un minimo controllo su questo viaggio. Ma si fa fatica a capire esattamente cosa stiamo qui a fare e ognuno fa quel che può. Ed i motivi più profondi del perché di questa vita ci sfuggiranno sempre. Abbiamo imparato a pensarvi in cielo, perché quell'azzurro ci rasserena. Ovunque tu sia, cucciolo bello, spero con tutto il cuore che tu sia felice, nel corpo e nello spirito. Certa che già qui nello spirito tu fossi già felice, grazie all'amore autentico che i tuoi sacri genitori e verso la fine del tuo viaggio il tuo fratellino ti hanno dato. <3