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La Matrice: non vi é alcun “cucchiaio”


... «Il fatto che non siamo in grado di vederle, non significa che altre dimensioni non esistano, piuttosto che la percezione umana è seriamente limitata». Considerate le scoperte di Albert Einstein, lo scienziato più famoso del XX secolo. La sua formula E=MC2 mostra che la materia è solo una forma di energia e che l’energia non si può distruggere ma solo trasformare in un altro stato. È ufficiale: la nostra coscienza, che è energia, è indistruttibile. Noi viviamo per sempre. La verità è davanti a noi.Semplicemente cambiando la temperatura (frequenza), il ghiaccio diventa acqua e l’acqua diventa vapore e il vapore “scompare”. Un semplice cambiamento di temperatura trasforma il ghiaccio “solido” in vapore invisibile poiché temperature diverse rappresentano frequenze diverse. Si tratta sempre della stessa energia, ma in stati molto diversi. I nostri corpi sono costituiti da molte diverse sottofrequenze all’interno della densa gammamateriale. Pensate ai raggi X. Essi sono sintonizzati su frequenze che corrispondono a quelle della nostra struttura ossea e perciò non fotografano la carne, che vibra su una frequenza diversa. Per la stessa ragione i raggi X non mostrano i muri di un edificio, ma solo la struttura in ferro al loro interno.Osservate il mondo sulla base della frequenza a raggi X e vedrete che è molto diverso da come appare dalla nostra. L’aspetto di un oggetto o di una persona dipende semplicemente dalla frequenza da cui noi li osserviamo. L’aura umana, come ha dimostrato la tecnologia, è una massa di colori diversi (frequenze) che mutano al mutare dei nostri pensieri e delle nostre emozioni (frequenze). I raggi X sono solo un esempio delle frequenze di cui la scienza ha confermato l’esistenza, ma che noi non riusciamo a vedere. I raggi ultravioletti, i raggi gamma, i raggi infrarossi e le onde radio ecc., sono alcune delle altre. Ma se aveste parlato ad uno scienziato tradizionale dell’esistenza di quelle frequenze prima della loro scoperta ufficiale, egli vi avrebbe certamente definito ridicolo o pericoloso. Ogni “norma” scientifica sin dagli albori dell’“era della scienza” si è poi rivelata o errata, o incompleta, o spesso incredibilmente imprecisa e chiaramente assurda. Eppure, generazione dopo generazione, la società aderisce fino all’ultimo ai dogmi “scientifici” del tempo. La “scienza” continua a giudicare ciò che è possibile sulla base delle apparenti “leggi” di questa gamma di frequenza, nonostante gli scienziati sappiano che il 90% della massa dell’esistenza, ciò che loro chiamano “materia oscura”, non è soggetta a leggi come la gravità, né a quelle del campo elettromagnetico. Se prendiamo le leggi della fisica che si possono applicare a una frequenza e sulla base di esse giudichiamo ciò che è possibile su altre frequenze, manterremo il nostro stato di ignoranza. Ciò che si applica ad una dimensione, non si può applicare ad un’altra.... http://www.stampalibera.com/?p=49726