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Dado vegetale autoprodotto


DADO VEGETALE AUTOPRODOTTOIl dado vegetale è uno degli alimenti più utilizzati in cucina: nato a fine ’800 si è diffuso in Italia negli anni ’50 e ha accompagnato qualsiasi tipo di pietanza.Il dado industriale, però, contiene ingredienti nocivi come il glutammato monosodico o il caramello. Ecco gli ingredienti dei dadi industriali più utilizzati:sale da cucina;grassi e oli vegetali;esaltatori di sapidità (glutammato monosodico, inosinato disodico, guanilato disodico);estratto di lievito;cipolla in polvere;colorante (caramello semplice);curcuma;aromi;basilico in polvere;semi di sesamo in polvere.Il glutammato è un esaltatore di gusto e sapidità, e viene essenzialmente utilizzato per insaporire qualcosa che non ha alcun sapore o la cui qualità è talmente bassa da richiederne l’uso. Spesso il glutammato è l'ingrediente principale e se nelle etichette non lo trovate scritto, potrete riconoscerlo dalla sigla E: da E620 fino alla E625.ABBANDONIAMO QUESTE SCHIFEZZE E FACCIAMOLO DA SOLE!!Ingredienti:200 gr di sedano2 carote2 cipolle rosse di Tropea1 spicchio d'aglio2 zucchine100 gr di prezzemolo20 foglie di basilico2 rametti di rosmarino15 foglie di salvia150 gr di sale integrale (io ne metto anche meno, potete sosituirlo in parte con il miso)1 cucchiaio di olio evopepe nero qb(ovviamente potete aggiungere/omettere a vostro piacimeto)Procedimento:Pulite e sminuzzate finemente le verdure e le erbe aromatiche e mettetele dentro una pentola insieme al cucchiaio d’olio e ricopritele con il sale.Fatele cuocere per almeno 1 ora e mezza senza aggiungere acqua, mescolate di tanto in tanto.Passato il tempo, frullate e rimettete sul fuoco finché non otterrete la densità che preferite.Conservate il dado ancora caldo dentro a contenitori di vetro possibilmente sterilizzati e mettetelo in frigorifero. Un cucchiaio di questo dado casalingo equivale con uno dei classici quadratini.Il dado fatto in casa dura all'incirca sei/otto mesi. Si conserva in genere in frigorifero, anche se essendoci il sale, non è necessario.Giulia Landini