CINA: IL PAESE DEGLI ORRORI
In
Cina il costo del lavoro è il più basso al mondo, ma allo stesso tempo,
è la nazione con lo sviluppo maggiore negli ultimi anni, e questo non è
normale… Infatti è stato ampiamente dimostrato che i diritti umani in
Cina sono praticamente inesistenti e che 50.000 imprenditori cinesi
decidono a discapito del restante miliardo e mezzo di connazionali; ma
questo non basta oltre a sfruttare gli umani, se la prendono anche con
gli esseri viventi più indifesi, gli animali. Dopo i video che
dimostarvano la crudeltà della loro violenza sugli animali, è di 2
giorni fa la notizia che in Sud Africa verrà riaperta la caccia agli
elefanti perchè la Cina ha bisogno di avorio per produrre le bacchette
per mangiare.
ANIMALI: DOPO 13 ANNI SUD AFRICA RIAPRE CACCIA A ELEFANTI |
(ANSA)
- ROMA - Elefanti sempre piu’ nel mirino in Africa. Il governo
sudafricano ha ufficialmente revocato dopo ben 13 anni il bando sulla
caccia ai pachidermi, proprio mentre dalla Repubblica Democratica del
Congo arriva la notizia di 14 elefanti uccisi in due settimane nel
Parco nazionale di Virunga, al confine con Uganda e Burundi. Sullo
sfondo, la domanda crescente di avorio da parte della Cina, accusata
direttamente dai ranger congolesi e dagli ambientalisti. Il bando alla
caccia di elefanti in Sudafrica era stato stabilito nel 1995 dal
governo di Nelson Mandela per salvaguardare i pachidermi in via di
estinzione in numerose parti del paese. Dopo 13 anni pero’, secondo i
dati del governo sudafricano presieduto da Thabo Mbeki, gli elefanti
stanno aumentando di oltre il 5% all’anno e sarebbero attualmente
stimati in circa 20mila, contro gli appena 8mila del 1995.02/05/2008 17:54
Da qui la scelta di rimuovere il bando alla caccia: una decisione
fortemente contestata dagli ambientalisti, secondo cui il provvedimento
contribuira’ a far aumentare la domanda globale di avorio, minacciando
quindi le popolazioni di pachidermi anche in altre zone del continente.
Timori che sembrerebbero peraltro confermati dalle notizie che arrivano
dalla Repubblica Democratica del Congo, dove, nel parco nazionale di
Virunga, sono stati ammazzati 14 elefanti nelle ultime due settimane.
Le guardie forestali del parco accusano direttamente la Cina, dove e’
in costante aumento la richiesta di avorio. Secondo l’accusa
dell’associazione ambientalista Wilfdlife Direct soldati e miliziani
attivi nell’area smercerebbero avorio in cambio di armi. In
particolare, Wildlife Direct accusa i miliziani di aver ucciso i 14
elefanti per ricavare dalle loro zanne l’avorio necessario a soddisfare
la forte richiesta che arriva dalla Cina. Il responsabile
dell’Autorita’ congolese per l’ambiente, Alexandre Wathaut, chiede una
soluzione all’instabilita’ politica della regione dove e’ situato il
parco, per garantire una migliore tutela agli animali. |