oltre il tempo

Dell'amore...


"Sembrerà una stranezza, ma credo che parlare dell'amore nelle vicende umane sia rimanere  dentro il tema della morte.Una delle interpretazioni semantiche del termine amore lo riporta alla condizione di privazione della morte. Amore come mancanza di morte: a-more come contrazione di a-morte. E secondo questa visione il termine antinomico a morte non è vita, ma amore.L'amore è la percezione di una dipendenza totale dal proprio oggetto amato, una sensazione che senza di lei o di lui è come se non si avesse vita, e dunque solo nella relazione d'amore ci si sente vivere.....Espressioni come "tu sei la mia vita", "senza di te mi sento morire", fanno dell'amore la condizione per vivere e descrivono la perdita dell'amore come una morte...La bellezza dell'amore è al contempo il suo stesso dramma. E non solo perchè finisce. Sempre prima o dopo ci si risveglia con la percezione di non essere più insieme a un angelo, ma tra le braccia pelose di un mostro."(Le nostre paure - V. Andreoli)