Ieri sera leggevo il mio libro del momento, come sempre qualche pagina, prima di dormire. Ritengo sia una buona abitudine per tenere allenata la mente, per scoprire nuovi mondi, per scoprire il pensiero della gente, degli scrittori che, con le loro storie, spesso tratte dalla realtà, ti suggeriscono un modo diverso di guardare gli stessi panorami. Mi ha colpito un passo...la critica di un americano agli americani dopo l'11 Settembre, sulla guerra in Afghanistan:"La gente in quella parte del mondo è abituata alla morte e alla violenza...e se dite loro:"Ci spiace che tuo padre sia morto, ma è morto da martire perchè l'Afghanistan potesse essere libero", e se offrite loro compensazione e onore per il sacrificio che hanno fatto, credo che la gente ci sosterrebbe, anche adesso.Ma la cosa peggiore è quella che stiamo facendo: IGNORARE LE VITTIME. Chiamarli "DANNO COLLATERALE" e non cercare nemmeno di contare il numero dei morti. Perchè ignorarli significa negare che siano mai esistiti e nel mondo islamico non c'è insulto peggiore. Per questo non saremo mai perdonati." (Greg Mortenson)E io credo che in questo atteggiamento stia, tra le altre cose, l'incapacità dell'America, a vincere la guerra al terrorismo.