LA SVOLTA

ALITALIA


IL CASO ALITALIA STA INTERESSANDO LA CAMPAGNA ELETTORALE CON SOLUZIONI DEMAGOGICHE SU ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI.INFATTI LA COMPAGNIA DI BANDIERA SOFFRE, COME TUTTE LE ALTRE AZIENDE PUBBLICHE, DELL'INFLUENZA POLITICA TANTO DA AVERLA RESA COMPLETAMENTE DIPENDENTE DALLA POLITICA.TUTTI SI CHIEDONO: COME MAI ALITALIA, DOPO AVER  RAGGIUNTO GLI STANDARD PIU' ELEVATI IN QUALITA' E SICUREZZA, ANZICCHE' TROVARSI IN LINEA CON LE COMPAGNIE EUROPEE SI TROVA CON UN DISASTRO ECONOMICO E FINANZIARIO DI QUESTE DIMENSIONI.PURTROPPO, MI DISPIACE DIRLO, LA POLITICA ITALIANA DELLE RACCOMANDAZIONI E DEGLI SPERPERI, COME AL SOLITO, HA FATTO UN'ALTRA VITTIMA. ORA COSA POSSIAMO FARE? E' ORA DI INTERVENIRE IN MODO STRUTTURALE SULLA BASE DELLE ANALISI FATTE LA COMPAGNIA PERDEREBBE 2.000.000 DI EURO AL GIORNO. ORBENE, QUESTA PERDITA GIORNALIRA POTREBBE ARRESTARSI SE LO STATO DI CRISI VERREBBE ACCOMPAGNATO DALLA MESSA IN MOBILITA' DEI 2100/3500 ESUBERI, CHE POI NON E' ALTRO CHE IL PIANO AIR FRANCE E DI CHIUNQUE DEVE RILEVARE LA COMPAGNIA AEREA. INOLTRE RIVEDERE LE ROTTE CHE SONO POCO REDDITIZIE, MA CHE SI MANTENGONO IN PIEDI PER VOLONTA' POLICA E PER QUESTIONI DI CAMPANILISMO. SOLO CON QUESTI DUE INTERVENTI GIA' SI POTREBBERO BLOCCARE LE PERDITE GIORNALIERE DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA E VARARE UN PIANO  INDUSTRIALE PER RILANCIARE L'AZIENDA. ALCUNI MI TACCERANNO DI TRAMARE CONTRO GLI INTERESSI DEGLI OPERAI, MA COSI' NON E'. INFATTI QUALSIASI  ACQUIRENTE E' OBBLIGATO A CHIEDERE LO STATO DI CRISI E LA CONSEGUENTE MOBILITA'. LA RESPONSABILITA' POLITICA E' PALESE, IN QUANTO LE TANTE ASSUNZIONI  SI SONO CREATE, NON PER LA REALE NECESSITA' D'ORGANICO, MA PER SCELTE ELETTORALI.  PER NON PARLARE DEL CDA CHE HA RICEVUTO FIOR DI QUATTRINI PER PORTARE LA COMPAGNIA AEREA A QUESTI LIVELLI. ALLORA MI DOMANDO:  QUANDO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E NELLE SOCIETA' PUBBLICHE SI RIUSCIRA' A PARLARE DI RESPONSABILITA'? QUANDO QUALCUNO PAGHERA' PER LE MALEFATTE? INFINE A VELTRONI E BERLUSCONI DICO: VISTO CHE PARLATE OGNI GIORNO DEI TANTI POSTI DI LAVORO CHE CREERETE, SARA' SUFFICIENTE TROVARE UN MODO PER POTER RIUTIZZARE  QUESTA FORZA LAVORO DESTINATA ALLA MOBILITA'. MENTRE AI SINDACATI DICO: GRAN PARTE DELLE RESPONSABILITA' DEL FALLIMENTO DELLE AZIENDE PUBBLICHE E' VOSTRA, POICHE' INVECE DI AIUTARE LE AZIENDE PUBBLICHE AD ESSERE COMPETITIVE, PER LA CONSERVAZIONE DEI POSTI DI LAVORO, OSTACOLATE I PERCORSI PER CREARVI UNA NICCHIA O LA POSSIBILITA' DI  UNA NEGOZIAZIONE PER USUFRUIRE DEI BENEFICI CHE NE CONSEGUONO.Rag. Michele Pascarella