LA SVOLTA

LA NUOVA DEMOCRAZIA IRACHENA.


IRAQ: QUATTRO CONDANNE ALL’IMPICCAGIONE2 settembre 2009: un tribunale iracheno ha condannato all’impiccagione quattro membri delle forze di sicurezza irachene per gli omicidi di otto poliziotti, commessi con armi da fuoco nel corso di una rapina in banca.I condannati sono stati identificati come Ahmad Khalaf, Ali Eidan, Basheer Khalid e Ali Ouda, che lo scorso 28 luglio avrebbero portato via 3,8 milioni di dollari – recuperati in seguito dalla polizia - da un’agenzia di Baghdad della banca Al-Rafidain. I quattro hanno ora 30 giorni di tempo per presentare appello. Nello stesso caso, altre quattro persone sono state processate in contumacia, tuttavia nei loro confronti non sono ancora state emesse condanne. Sono almeno 1.000 i prigionieri del braccio della morte in Iraq, in base ad un rapporto pubblicato questa settimana da Amnesty International. I tribunali che nel Paese emettono condanne capitali – sottolinea AI – non rispettano gli standard internazionali, inoltre le autorità “forniscono scarse informazioni sulle esecuzioni, alcune delle quali sono avvenute in segreto”. Il rapporto critica in particolare il Tribunale Penale Centrale ed il Tribunale Supremo Penale, che in Iraq comminano il maggior numero di condanne a morte.Inoltre, “gli imputati denunciano spesso che le ‘confessioni’ vengono estorte per mezzo della tortura, e che non hanno la possibilità di scegliere gli avvocati difensori, una volta davanti al Tribunale Penale Centrale dell’Iraq.ERA QUESTA LA DEMOCRAZIA CHE VOLEVAMO PORTARE IN IRAQ?Michele Pascarella