Niente paura...

Ti presto i miei libri


BOOKCROSSINGALLA RICERCA DEL LIBRO "PERDUTO" Per fortuna non amo lo shopping (non mi piace questa parola, chissà perché non ho scritto, girare per negozi a comperare), se no, nel giro di un paio di mesi, mi sarei rovinato. Ho scoperto di essere un acquirente compulsivo. Da quando ho ricominciato a leggere, dopo mesi che non toccavo un volume, non passa giorno che non mi comperi un libro, e, se per qualche motivo sono costretto a saltare l’appuntamento quotidiano, il giorno dopo, recupero con un doppio acquisto. Mi vergogno un po’ a confessarlo, ma, di fronte alla saracinesca, chiusa in anticipo di qualche minuto, di una libreria del centro, dopo aver immaginato multe stratosferiche per il negoziante scansafatiche e indisciplinato, ho considerato la necessità delle librerie di turno, aperte giorno e notte come le farmacie. Dopo questi dati dolenti, che però hanno rilevanza solo per la mia salute mentale, per quella delle mie finanze e per i librai della mia città, veniamo a quello di cui vi volevo parlare: bookcrossing e tiprestoimieilibri. Del bookcrossing si sa tutto ormai e consiste nel lasciare in giro libri che vengono letti e rimessi in circolazione. Per quanto riguarda tiprestoimieilibri, io, fino a qualche tempo fa, non ne sapevo nulla. In due parole si tratta di una ragazza lombarda che ha scelto di mettere a disposizione i suoi testi tramite una lista che appare nel suo blog, spedendoli personalmente e chiedendo solo di avere, in cambio, dal lettore un’ informazione qualsiasi. Una nota, una storia, un commento, una foto, un fiore seccato, qualcosa che c’entri o non c’entri con il libro ma che lasci traccia in qualche modo della persona che il libro ha avuto per le mani, così che il volume, percorrendo un po' di vita insieme al lettore, diventi testimonianza visibile di quel tragitto comune e ne porti addosso oltre ai sogni anche i segni, i colori e a volte, come dice sempre un mio amico che sbuccia le arance senza togliere gli occhi un secondo dal testo, anche gli odori. Non vi ho dato la url del sito perché ho letto che dopo quasi 5 anni questo percorso comune di uomini e libri è arrivato a conclusione. Io, però, ne parlo ancora, un po' come omaggio a Franca, un po' nella speranza che qualcuno/a, decida di portare avanti il testimone di quella che, a me, è sempre parsa una bellissima iniziativa.Ore 06.15, sono di corsa…per adesso devo andare, torno presto......;-)) Max&me