Sabre

Il fantastico mondo della mia Sabre......


Potresti chiamarti Alice  dopo che mi hai fatto trovare il mio paese delle meraviglie che avevo perso dentro!Potresti chiamarti Ameliè dopo che mi hai fatto trovare il tuo fantastico mondo che anelavo piangendo davanti a quel film!“Dovresti trovarti una ragazza così” mi dicevano mentre i miei occhi ridevano guardando Ameliè.Ed io pensavo:”Magari”. A quel tempo pensavo che la verità non esistesse.  Cercavo la mia verità e fuori  non la trovavo  e me la inventai dentro con le sembianze quasi simili alla mia Sabre ma un nome diverso. Piangevo ancora piccolo sotto la luna dolce e chiedevo a chi ha una visione dall’alto di togliermi tutto ma di darmi lei. Ma ecco che di improvviso ho capito che la verità universale non esiste  ma quel che ho capito è che la mia verità esiste e non è né Alice, né Ameliè e ne Mara ma è la mia dolce e piccola Sabre. In quel giorno di settembre di 10 anni fà partii un calesse nero tirato da cavalli fantasmi e una frusta scintillava sinistra sull’imbrunire di un giorno che divenne notte ed il buio mi fagocitò e pensai…per sempre….Ai miei occhi i paesaggi davanti a me diventarono cupi e lugubri e pensai…..per sempre…Il mio cuore perse i sogni ed i colori sparirono…pensai per sempre….. Poi tornò di nuovo l’alba, proprio sul finire delle mie speranze, e arrivò la sua luce , che allungando i suoi caldi e protettivi raggi sulla vallata “cinica e arida” che non mi apparteneva, mi venne a riprendere e a riportarmi da lei, con lei, per lei. Sei tu che mi ha fatto rivedere i colori, sei tu che mi fai vedere l'arcobaleno anche mentre c'è la tempesta, sei tu che mi hai insegnato che dopo la bufera c'è sempre il sereno, sei tu che mi hai insegnato che nella tempesta si fortifica la terra.Non potrei mai vivere senza di te e ti prometto, che non vivrò mai senza di te!