Sabre

La buona novella


Notte.....implacabili tenebre che mi avvolgevo in tutto in questo silenzio pauroso dentro e fuori di me...ma nella notte....una luce.... lontana.....ma viva....e sulla finestra sento il vento impetuoso del mio cuore che mi apre le porte....eppoi si apre su di me il mondo....ed il mio angelo ritorna sulle mie notti da bambino nascosto impaurito dentro il mio sogno che non c'era più ai miei occhi...E in quella notte di, temevo, fine vita.....il mio angelo dolce si avvicinò al mio orecchio sussurandomi: "É inutile che ormai ti ostini a dire no negando un fatto ovvio Tu necessiti di me nello stesso modo che anche io di te Tu lascia che ora sia così prendi il sogno che ora è qui e inizia a crederci E non andare mai via perchè Fino a che rimani sarà tu il migliore dei miei mali, tu sarai Di quest'anni avari l'oro nelle mani sarò lo stesso anch'io per te E basterebbe ammattere che comunque quel che c'è è la prova più evidente Che un passato sterile non concede repliche né al futuro né al presente Così, ormai non tornare indietro mai non sacrificare noi lo sai Fino a che rimani sarà tu il migliore dei miei mali, dei miei mali, tu sarai Di quest'anni avari l'oro nelle mani e sarò lo stesso anch'io lo stesso anch'io Dei miei giorni insani la cura nelle mani tu sarai lo sarò anch'io, per te È inutile che ormai ti ostini a dire no negando un fatto ovvio "