La vita secondo _me

Potolino Superstar


Il gatto di mia sorella è un mito, peccato sia veramente brutto. Fin da appena nato è sempre stato estremamente intelligente a differenzadi Tontolo che nonostante sembrasse un certosino grigio era molto più inpacciato. E' stato il primo ad uscire dal suo cestino e ad insegnare la strada ai suoi fratellini. E' un gatto da poveri: il classico gattaccio striato grigio a pelo corto, ma la pancia è a pois. E lui adora farsela massaggiare. A dimenticavo, nonostante il nome è femmina. Avendo passato i suoi primi anni in completa simbiosi con mia sorella è rimasto abbastanza stordito. Ha vissuto per mesi nella tasca e nel cappussio dei suoi maglioncini. Ancora oggi spesso li trovi distesi sul pavimento intenti a fissarsi e a farsi "Mi" non miao  ma solo "Mi". Si, anche mia sorella ha i suoi problemi, pur avendo a lungo studiato psicologia. Anzi aggiungerei, considerando tutte le persone che studiano psicologia di base hanno qualche particolarità, forse perchè sono più sensibili e vivono i rapporti sociali in modo diverso.In ogni caso tornando a Potolino, direi che è assolutamente prepotente: pretende di poter entrare ed uscire di casa a qualsiasi ora, se non si scatta al primo miagolio si appoggia di peso a porte e fineste e "bussa" fino a che non ti fa cedere per sfinimento.Adora stare in braccio al punto che pur di non abbandornare le ginocchia di quello che al momento risulta essere il suo preferito accetta qualsiasi gioco. Spesso si trasforma in pianista o chitarrista, a volte tentiamo esperimenti più azzardati come vere e proprio imprese alla "no limits". Di recente abbiamo cominciato con le gare fisiche: abbiamo scoperto che se gli si tappano i buchini del naso trattiene il repiro fin che riesce, non apre mai la bocca per respirare, piuttosto sposta la testa. Mi chiedevo, qualcuno dei lettori di questo blog ha mai tentato di tappare il naso del proprio gatto? Nel caso è solo Potolino che non respira dalla bocca o è una caratteristica comune a tutti i gatti?