Sacred_Spirit

Post N° 48


Dell'altrui dolore leggere, e della sofferenza e del tormento. Ed il sentirsi immobili di muovere i poter per altrove agire. Provare turbamento, poi un piacere sottile. Perchè è la sapienza che genera il tuono ed il suo gesto. Sembrano bambine, ma sono donne, è solo il tempo e la distanza, che falsano il sapere. Immagini sfuocate. E vecchie immagini più chiare. Poi in altri spazi e in altri tempi, esiste vanità, fine a se stessa. Che non porterà a nulla se non a nuova sofferenza, o godimento ...perchè la linea diventa a volte flebile. Il digiuno è stato rispettato. Dovrebbe essere ora il tempo della ricerca, del pensare a qualcosa di nuovo ma di importante. Le ombre a volte si confondono e difficile diventa comprenderne l'oggetto. Ma domani sarà una luce nuove, e forse nuove ombre troveremo distese a terre o inerpicate a rocce. Bisogna sapere scindere le cose, le emozioni e le persone. Esistono per questo i colori, perchè con essi si possa dipingire le cose, affinchè si sappia poi riconoscere nel tempo, dove è bene soffermarsi e dove invece rischia di essere nefasto. E poi li vedi ritornare, e sai quello che sentono dentro, dentro al loro cuore. Ma questa volta no se è il fango che hanno gettato è fango che dovranno rimuovere. Con la lingua se è necessario.