Creato da Sacred_spirit il 28/06/2004
La ricerca dell'Anima

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2004 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

volendo ...

FACEBOOK

 
 

Messaggi di Settembre 2004

Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 30 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Chiudersi dentro. Dentro chiudersi. Lasciare fuori il male. Il male lasciarlo fuori. Cantare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 30 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Chiedersi cosa sia. Darsi risposte inacettabili. Non comprenderle. E soffrire per questo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 30 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Scavare una buca. Profonda. Con le mani. Riempirla di acqua e lasciare che la terra la beva. Tutta. Cospargersi di grasso di bufalo. Completamente. Entrare nella buca e farsi coprire completamente. Tranne la testa. Rimanere dentro la buca per tre giorni e tre notti. Pregando. Cantando. Soffrendo. Pensando.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 30 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Vomitare se stessi. Senza pudore. Senza cattiveria, ma senza ipocrisia. Ammettere che non è il tempo. Accorgersi che non è. Trasformare in silenzio il dolore perpetuo. Ferirsi. Profondamente. Recidere la carne con la lama. Entrare in profondità e di questo dolore gioire. In un canto che riporta dentro se stessi. L'anima dispersa.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 30 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Fermarsi, per avere il tempo necessario davanti e dietro a se. Comprendere i propri silenzi e l'altrui rumore. Dondolarsi, ritmicamente, della pazzia farsene gioco. E sorridere di tutto questo. Sollevarsi da terra, non elevarsi in cielo, semplicemnte sollevarsi ... ed imparare a galleggiare nel vuoto. Nell'altrui stupidità.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 24 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Non ho spazio

Non ho voce

Eppure sono sempre presente, e sempre tu mi ascolti. Siamo cornici noi, purtroppo. Noi che vorremmo essere quadri. Con tinte forti e tenui. Capaci di suscitare negli altri emozioni e piacere. Capaci noi di portare a riflessioni. Di portare gioia piuttosto che dolore.

Ma nella nostra limitatezza, noi siamo ... io sono una semplice cornice. nemmeno una di quelle più preziose, una semplice cornice. Nulla più.

Ci vorrebbe forse un bel quadro dunque, forse.

Di per se una cornice a poca importanza, ma persino ridicola a patetica diventa se la vedi appesa o appoggiata per terra senza vita.

Se abbraccia invece un quadro, può darsi, ma non è detto che qualcuno possa notarla ed apprezzarla.

Vi sono ora quadri che fuoriescono da se stessi, tracimando e inglobando le cornici, forse in questo caso rendendo le cornici stesse quadro. Ma difatto uccidendole, snaturandole.

Se vogliamo essere quadri lo vogliamo essere a pieno diritto, e non morendo.

E se siamo riuscitri ad essere solo cornici accettiamo la nostra pochezza e non disperiamo di questo ...

Saremmo potuti essere ben di peggio ... graffe per la tela ...diluenete ... chiodi o ganci ...

avremmo potuto essere ... polvere

la polvere che da tutti è maledetta

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 08 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Perchè ne sono convinto, ecco perchè, dico questo. No non è nemmeno convinzione, è un semplice "sapere".

Io so che è così.

Non so perchè ho questa conoscenza, questa certezza, ma so di possederla, ed anche volendo, non posso con la ragione pensare o credere nulla di diverso da questo.

Il mio percorso, non è il percorso codificato ed incanalato dalle strade dei più.

Spesso mi sento come un cavallo selvaggio, che non è possibile imbrigliarlo e fargli seguire la pista codificata. Lui si muove per i suoi sentieri, ed arriva ed arriverà dove sarà ilsuo sapere a portarlo.

E non i sapere di altri a lui trasmesso.

Io leggo.

Mi informo.

Sperimento.

Mi interrogo.

Poi però ho le mie verità e le mie conoscenze, mi appartengono, forse da sempre, e queste fanno parte del mio sapere, non sono state acquisite e quindi mai potranno essere dimenticate.

Non ha senso ciò che ha detto, e ciò che altri gli hanno insegnato.

E' una grande menzogna.

non so perchè vi sia questa assurda credenza. Così dai più condivisa per altro.

Follia.

Esiste è vero il male, ma questa è una dimensione umana. Tutti ne abbiamo consapevolezza, perchè il male è dentro in noi anche.

Ma è ben diverso questo da ciò che lei pensa.

Possono esserci, è vero, diversi livelli di consapevolezza, di purezza.

Diversi stadi di una sorta di evuluzione dell'Anima, che fa si che non vi sia egualianza ma invero una diversificazione nelle Anime, ma non esistono ne demoni ne spiriti bassi.

Non esistono neglette anime perse, che vagano il cui unico scopo è quello di portare male.

Il male è invero una dimensione umana e solo terrena.

E' un colore ... non una Marca di colori.

Esiste un'unica marca, che produce infinite tonalità e consistenze di colori.

Ma non esistono colori buoni e cattivi, non è che il colore nero sia più cattivo del bianco.

Non è vero, se non qui in questa dimensione, che il bianco sia sinonimo di purezza ed il nero di sporcizia.

Sembra tutto così evidente, così chiaro, ma mi accorgo che anche esporlo con parole, per altro non pensate, ma fatte uscire così non è facile.

===========================

Non importa ciascuno ha il percorso che si è scelto, e spesso in questa scelta, la consapevolezza è chiara a pochi. Ciascuno sa ciò che può sapere, ed apprende ciò che può apprendere. Non è detto che una brocca grande sia importante più di un piccolo boccale, ciò che importa è che entrambe hanno un loro ruolo ed un loro posto. La brocca non può essere boccale. Ed il boccale non potrà mai essere brocca.

=================================

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 06 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Ci sono molti modi per fare, a qualcuno del male, per farlo a se stessi. Quando sradichiamo un'albero, inquiniamo un fiume, uccidiamo un bisonte, non per fame, ma per gioco. Noi feriamo noi stessi e non solo il Grande Spirito che li ha creati.

Ci sono molti modi per pregare, ma non ci sono molti Dei. Esiste un Unico Dio, anche se gli uomini amano vestirlo con abiti diversi, e dargli nomi diversi.

Ci sono molti modi per piangere, come ne esistono infiniti per cercare dentro alla propria polvere, le risposte che tormentano i cuori non sereni.

Ci sono molti modi per odiare, perchè ci sono infiniti uomini da odiare. Questo abbiamo imparato e questo, ed a volte solo questo sappiamo fare.

Sento la fresca aria del mattino sul viso. Essa porta da lontano voci, porta risa serene, porta i rumori di giochi, porta i profumi dei giovani corpi lavati nel fiume, asciugati al sole tra le erbe speziate, e le mandrie.

Sono loro, il nostro futuro. Noi proteggendo loro, proteggiamo noi stessi, la nostra razza, la nostra stessa esistenza.

Quando avremo in corpo la stanchezza che ci impedirà di cacciare ancora, saranno loro, i nostri figli, che divenuti ragazzi e poi uomini cacceranno anche per noi.

I nostri figli, sono i figli del mondo.

Ci sono i lamenti delle madri, che lavano corpi, e pregano. Sono consapevoli che è solo un passaggio, ma il dolore, non per questo è minore.

Siamo noi stessi, tutti, incapaci di fermare di fermarci. Siamo noi tutti colpevoli, di non riuscire più a distinguere la vera pista, ora che troppi cavalli l'hanno percorsa.

Potremo dipingergi il viso, ed accendere fuochi.
Potremo denudarci il corpo, ed improvvisare danze.
Potremo ascolatare la notte, ed apprendere il vero.
Potremo non essere più così stanchi, e tornare ad urlare ancora.

e sentire le grida lontane dei bimbi nel fiume.

Chi sa che per tutto esiste una spiegazione, lenisce le proprie colpe, ma non quelle altrui. Correre e volare non sono sinonimi e molto spesso possono essere, due modi diversi per raggiungere il medesimo luogo.

Sento canti, e sento Amore, e questo è la cosa più importante, e che consente di spostare il velo ed osservare oltre, oltre al dolore, oltre all'indicibile incomprensione apparente del nulla.

Dove questo Amore porterà, perchè questo è il vero senso delle cose, ora è prematuro dirlo. Ma nessun sacrificio è mai, dico mai stato vano e tutto in esso si compierà.

Ci sono fiori nuovi da oggi, tanti nuovi fiori, ed è vero ogni giorno altri se ne aggiungono, da ogni parte del mondo, nel silenzio e nella indefferenza dei più.

E' un grande prato questo, immenso ... ed il suo Giardiniere ogni giorno pianta nuovi fiori e nuove piante ... ce daranno nuovi frutti che poi altrove seminerà.

E' un ritorno a casa, difficile da accettare quando la mente è ofuscata dal dolore e dalla rabbia. Quando lo scoramento è profondo ed unico.

Ma bisogna saperlo che è così, e che la prova ed il dolore più grande e solo ed esclusivamente per chi non sa e rimane a guardare incredulo tanto incomprensibile orrore.

Loro che ora sono tornati ad essere luce, luce pura e vera racchiusa dentro ad essenza, hanno recuperato quella serenità e quella consapevolezza, ora che anche questo loro karma è stato ottemperato.

Sono passaggi difficili da comprendere, da accettare, sono i momenti questi in cui tutto sembra così privo di senso.

Ma mai nulla succede per caso, e tutto tutto questo ha un suo intimo significato.

accettiamolo consapevolmente.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 02 Settembre 2004 da Sacred_spirit

censurato

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 01 Settembre 2004 da Sacred_spirit

Dell'altrui dolore leggere, e della sofferenza e del tormento. Ed il sentirsi immobili di muovere i poter per altrove agire.

Provare turbamento, poi un piacere sottile. Perchè è la sapienza che genera il tuono ed il suo gesto.

Sembrano bambine, ma sono donne, è solo il tempo e la distanza, che falsano il sapere. Immagini sfuocate. E vecchie immagini più chiare.

Poi in altri spazi e in altri tempi, esiste vanità, fine a se stessa. Che non porterà a nulla se non a nuova sofferenza, o godimento ...perchè la linea diventa a volte flebile.

Il digiuno è stato rispettato. Dovrebbe essere ora il tempo della ricerca, del pensare a qualcosa di nuovo ma di importante.

Le ombre a volte si confondono e difficile diventa comprenderne l'oggetto. Ma domani sarà una luce nuove, e forse nuove ombre troveremo distese a terre o inerpicate a rocce.

Bisogna sapere scindere le cose, le emozioni e le persone.

Esistono per questo i colori, perchè con essi si possa dipingire le cose, affinchè si sappia poi riconoscere nel tempo, dove è bene soffermarsi e dove invece rischia di essere nefasto.

E poi li vedi ritornare, e sai quello che sentono dentro, dentro al loro cuore. Ma questa volta no se è il fango che hanno gettato è fango che dovranno rimuovere. Con la lingua se è necessario.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963