I Viaggi dell'Anima

Lettera Aperta ad Eufemio del Buono


Ciao Eufemio, sono con te. Pur rispettando i sentimenti, il dolore, la sofferenza di chi così sente per la tua dipartita improvvisa, devo scriverti che non sono né triste né addolorato per tal evento. Non importa se qualcuno mi giudica con severità per questa dichiarazione, affermando che ho un cuore di pietra. Pazienza! Da circa mezzo secolo, hai sempre sostenuto che l’uomo non può morire neppure se lo vuole. Ti ho sempre fatto eco affermando che, l’evento che l’uomo definisce Morte: non esiste. Contrariamente, c’è il continuo della Vita! Noi siamo esseri di luce, figli del Dio unico, che utilizziamo un corpo fisico di tanto in tanto per evolvere le nostre coscienze. In altre culture, non è in uso affermare che è morto un uomo, bensì, che è nato in cielo! Questa affermazione è molto più vicina alla realtà. Mi rivolgo a tutti gli amici, a tutti quelli che portano Eufemio nel cuore: rallegratevi non versate più lacrime, lui è tra i vincitori! Forse non immaginate neppure quali accoglienze ed onori gli sono stati riservati. Per il suo ritorno sono stati preparati grandi festeggiamenti. Ora che non deve più sopportare i dolori e le menomazioni del corpo fisico, ha emesso un gran sospiro di sollievo. Ora, tutta la sua conoscenza e consapevolezza si moltiplica, si accende, s’illumina dell’armonia universale indicatagli dai Fratelli Cosmici che lo hanno sempre guidato, nei suoi vari decenni, nell’affermare che: “Nell’Universo non siamo soli”. Ciao amato fratello, presto ci rincontreremo e insieme faremo cose significative. Terminati i tuoi festeggiamenti si torna a lavoro. Non è forse ciò che hai sempre chiesto al Padre? Ti giunga da parte mia il più caloroso, affettuoso, amorevole arrivederci, unitamente a tutti quelli che condividono questo pensiero fraterno! Pace e Amore Armando