UN SERPENTE IN CANTINA! Con l’arrivo del “gran caldo” anche i Rettili tendono a cercare luoghi freschi e ombreggiati dove poter trascorrere le ore centrali della giornata. Alcuni addirittura rallentano l’attività fino quasi a bloccarla del tutto (“estivazione”). E così può succedere che, per fuggire dal caldo, serpenti, lucertole e gechi possono trovare un idoneo rifugio temporaneo in prossimità o all’interno delle nostre abitazioni. Questo accade molto più spesso in campagna (specialmente laddove mancano siepi, alberature e altri rifugi naturali) e nelle periferie delle città: cantine, tavernette, legnaie, bagnetti, locali seminterrati e poco utilizzati, rappresentano habitat artificiali ottimali.E così arrivano ai centralini dei Vigili del Fuoco, delle Aziende Sanitarie, del Vigili Urbani e del Corpo Forestale dello Stato numerose chiamate di soccorso: quasi sempre si tratta di pericolosissime vipere lunghe oltre un metro, di terribili sauri dal corpo squamoso e traslucido, di improbabili incroci tra pitoni, boa e varani….Spesso Forestale e Vigili del Fuoco girano a noi le chiamate, o chiedono la nostra assistenza in questi interventi. Una volta giunti sul posto, ci troviamo di fronte a scene da film dell’orrore, con porte sbarrate e persone terrorizzate…per aver visto cosa, alla fine? Una spaventata Natrice dal collare, un Biacco accaldato, una saettante Lucertola muraiola, un simpatico Geco comune.Purtroppo in alcuni casi si arriva tardi, quando la pericolosa bestiola è già stata “accoppata” dal forzuto bipede di turno, auto-acclamatosi eroe del giorno. Questi incontri inattesi e ravvicinati sono in realtà ottime occasioni per osservare più da vicino animali sfuggenti e timidi: se la loro presenza non è di intralcio (perché in una stanza di passaggio o per altri motivi), allontaniamo cani e gatti e gustiamoci questi pochi giorni di simpatica convivenza!
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UN SERPENTE IN CANTINA! Con l’arrivo del “gran caldo” anche i Rettili tendono a cercare luoghi freschi e ombreggiati dove poter trascorrere le ore centrali della giornata. Alcuni addirittura rallentano l’attività fino quasi a bloccarla del tutto (“estivazione”). E così può succedere che, per fuggire dal caldo, serpenti, lucertole e gechi possono trovare un idoneo rifugio temporaneo in prossimità o all’interno delle nostre abitazioni. Questo accade molto più spesso in campagna (specialmente laddove mancano siepi, alberature e altri rifugi naturali) e nelle periferie delle città: cantine, tavernette, legnaie, bagnetti, locali seminterrati e poco utilizzati, rappresentano habitat artificiali ottimali.E così arrivano ai centralini dei Vigili del Fuoco, delle Aziende Sanitarie, del Vigili Urbani e del Corpo Forestale dello Stato numerose chiamate di soccorso: quasi sempre si tratta di pericolosissime vipere lunghe oltre un metro, di terribili sauri dal corpo squamoso e traslucido, di improbabili incroci tra pitoni, boa e varani….Spesso Forestale e Vigili del Fuoco girano a noi le chiamate, o chiedono la nostra assistenza in questi interventi. Una volta giunti sul posto, ci troviamo di fronte a scene da film dell’orrore, con porte sbarrate e persone terrorizzate…per aver visto cosa, alla fine? Una spaventata Natrice dal collare, un Biacco accaldato, una saettante Lucertola muraiola, un simpatico Geco comune.Purtroppo in alcuni casi si arriva tardi, quando la pericolosa bestiola è già stata “accoppata” dal forzuto bipede di turno, auto-acclamatosi eroe del giorno. Questi incontri inattesi e ravvicinati sono in realtà ottime occasioni per osservare più da vicino animali sfuggenti e timidi: se la loro presenza non è di intralcio (perché in una stanza di passaggio o per altri motivi), allontaniamo cani e gatti e gustiamoci questi pochi giorni di simpatica convivenza!