Salemarino

Post N° 42


Sapessi quanta musica che c’è
Dentro questa voglia che mi soffocaMa con indifferenza mi allontano un po’ da teScemo si ma non ruffianoSapessi com’è bello stare quaVisto dalla logica di chi non puòGià tenere le distanze dalla tua sinceritàDalle tue vittorie e dai tuoi guaiPerché voglio liberarmiDall’idea che non mi vuoiE mi tuffo nell’immensoDella mia banalitàE va bene anche se ho persoE chi ha vinto non si saE ora strappo le radiciDi un’assurda gelosiaPerché è chiaro che mi piaciMaledetta amica miaChe non ti accorgi di me… di me…Sapessi come suda la città(E fra mezz’ora è lunedì)Si spoglia e si riveste di abitudiniMa dentro a questo equivoco la tua fragilitàE’ una doccia fredda su di noiE la solita bugiaAggredisce ancora gli occhi mieiChe non vedono attraversoQuesta nuvola che vaDietro ai soldi e dietro al sessoCome la pubblicitàE risalgo le pendiciDi ogni nostra geometriaPerché è chiaro che mi piaciMaledetta amica…Che mi porti al limiteE mi fai spendereMa inutilmenteTutta la vita cosìChe mi fai promettereQuello che non ti hanno dato mai.. ma si!Prima o poi è così che mi fai…E ora accendi quelle luciMetti in moto e andiamo viaNonostante che mi piaciMaledetta amica miaChe non ti accorgi di me, di meSapessi quanto amore amore c’èIn quest’amicizia che mi soffoca