Seguendo il profumo del mare e costeggiando il litorale lungo la costa da Marsala a Trapani, immense saline disegnano il mare come una scacchiera.Qui le viti di archimede , ingegnose pompe elicoidali, drenano l'acqua dalle saline sfruttando la forza del vento.Il paesaggio e caratterizzato da larghi canali di servizio in cui scorrono senza attrito grossi barconi che caricano il sale.Montagnole di sale coperte da strati di tegole sono in attesa del trasporto in Cittā. Seguendo la costa incrociamo "Mamma Caura" , lo storico imbarcadero dove possiamo trovare i traghetti per mozia.Nella terrazza a pochi passi dal mare, i gatti girano pigri tra i tavoli blu ondeggiando le teste, una calda brezza accerezza i ciuffi di canne rinsecchite che , insime al pergolato, schermano il sole.Persino le lancette dell'orologio in questi luoghi sembrano sonnecchianti , il tempo diventa solido e pesante.Un canto carico di passione rapisce la nostra attenzione , č quello di "U zu Peppe" , che si definisce poeta e incisore.Lo scopriamo all'ombra delle canne ad intrecciare la giummara (Palma nana) per ricavarne scope e corde, e delle statuette di tufo in cui incide i suoi versi, che poi vende ai turisti come souvenir.
Le vie del sale
Seguendo il profumo del mare e costeggiando il litorale lungo la costa da Marsala a Trapani, immense saline disegnano il mare come una scacchiera.Qui le viti di archimede , ingegnose pompe elicoidali, drenano l'acqua dalle saline sfruttando la forza del vento.Il paesaggio e caratterizzato da larghi canali di servizio in cui scorrono senza attrito grossi barconi che caricano il sale.Montagnole di sale coperte da strati di tegole sono in attesa del trasporto in Cittā. Seguendo la costa incrociamo "Mamma Caura" , lo storico imbarcadero dove possiamo trovare i traghetti per mozia.Nella terrazza a pochi passi dal mare, i gatti girano pigri tra i tavoli blu ondeggiando le teste, una calda brezza accerezza i ciuffi di canne rinsecchite che , insime al pergolato, schermano il sole.Persino le lancette dell'orologio in questi luoghi sembrano sonnecchianti , il tempo diventa solido e pesante.Un canto carico di passione rapisce la nostra attenzione , č quello di "U zu Peppe" , che si definisce poeta e incisore.Lo scopriamo all'ombra delle canne ad intrecciare la giummara (Palma nana) per ricavarne scope e corde, e delle statuette di tufo in cui incide i suoi versi, che poi vende ai turisti come souvenir.