Difesa della Salute

Cianuro ... un pò di chiarezza


Un chiarimento sulla vicenda del cianuro, che comunque non tranquillizza per il passato.Come diceva l'esperto di ambiente e docente di chimica alla St. Lauren di New York  "Paul Connet", sembra che si stia vivendo sul pianeta terra sapendo che esiste un altro pianeta pronto a ospitarci quando la terra sarà invivibile a causa del troppo inquinamento.Ho avuto una notizia ansa ... quel pianeta .... non esiste ... o perlomeno non  è stato identificato .... quindi dobbiamo tenerci qello che abbiamo, speriamo bene che qualcuno capisca questa cosa ....----------------------------Giovedì, 8 Marzo 2007 Tezze sul Brenta Erano le 23 ... Tezze sul Brenta Erano le 23 del 28 febbraio quando il computer della centralina, messa a controllo dell'acqua d'entrata della fognatura consortile, ha dato l'allarme. Circa venti giorni fa, come ha spiegato il responsabile dell'Arpav Alessandro Bizzotto, al depuratore furono rilevate concentrazioni di sali di cianuro oltre il consentito. Etra e Arpav hanno così deciso di controllare bene, posizionando la centralina.Al momento ci sono ancora indagini in corso e nulla è trapelato sulla ditta ritenuta responsabile. Ma è grave l'inquinamento da cianuro? «A causa del cianuro - ricorda Francesco Basso, tecnico Arpav - è morta una donna nel Bassanese qualche anno fa. Se il cianuro va a contatto con l'acido, si sprigiona un gas velenoso che porta anche alla morte, come è successo. I sali di cianuro tendono di attaccarsi al ferro, una volta entrati nel nostro sangue si combinano con l'emoglobina e impediscono ai globuli rossi di trasportare l'ossigeno, da qui i gravi disturbi fino ad arrivare al soffocamento. La stessa cosa succede ai pesci e la roggia Vica è eloquente al riguardo». Cosa bisogna fare in casi come questi? «Ossigenare molto l'acqua - ci spiega - e diluire il più possibile. Per fortuna lo scarico è avvenuto in fognatura, dove si può intervenire, non oso pensare cosa sarebbe successo se si fosse scaricato in falda. Certo il depuratore è andato in sofferenza, molti batteri sono andati distrutti dal cianuro e dal rame. La quantità arrivata al depuratore senz'altro è stata elevata». I sali di cianuro sono principalmente impiegati dalle galvaniche e servono a trattare il ferro con rame, zinco, nichel, oro, argento. Finito il lavoro, gli eventuali fanghi all'argento o all'oro son trattati in loco per recuperare i preziosi metalli; gli altri vanno in centri specializzati. Chiediamo al perito Daniele Calzavara, responsabile del laboratorio analisi di Etra: ci sono persone che scaricano sostanze vietate in fognatura?«Purtroppo succedeva - dichiara il tecnico -, ora siamo attrezzati e qualsiasi anomalia viene subito rilevata e scatta l'allarme. Si dovrà verificare se si è trattato di un guasto tecnico o di un atto doloso; la fognatura, quella notte, non aveva tracce di fanghi. Gli utenti devono convincersi che il depuratore è un'opportunità, non un luogo d'abuso. Saremo ferrei e decisi nei controlli e nelle indagini. Devo riconoscere la fattiva collaborazione tra noi, Arpav e Comune di Tezze: quella notte la Polizia Locale ci è stata indispensabile per i controlli da fare». Pio Brotto