Oggi San Renato, patrono di Moiano in provincia di Milano e padrono di Vico Equense, paese caro a ns padre Maurizio, dove trascorse un soggiorno da bambino presso i padri Carmelitani Scalzi.Renato è il nome del bambino resuscitato dalla provvidenza per mezzo di San Maurillo, vescovo di Angers in Francia nel V secolo. La legenda racconta che il Vescovo non riuscì ad arrivare in tempo utile al capezzale di un bambino gravente ammalato che quindi morì senza ricevere il battesimo. Preso dallo sconforto il Vescovo si imbarco su una nave, buttò in mare le chiavi della sua cattedrale e si rifugiò in Inghilterra. I suoi parrocchiani però lo cercano ovunque e prodigiosamente trovarono le chiavi della cattedrale nelle viscere di un pesce. Quella traccia li portò a lui, lo raggiunsero e lo invitarorono a tornare in Francia. Il Vescovo accettò, ritornò ad Angers e si recò immediatamente sulla tomba del bimbo morto senza battesimo. Pianse e prego così tanto che dopo qualche tempo la tomba si aprì e ne usci il bambino sorridendo. Il bimbo resuscitato, sarà anch'egli destinato alla santità. Vivrà per sempre accanto al suo benefattore e gli succederà a Vescovo della città. Egli è San René, in italiano san Renato cioè «nato di nuovo ». ... E quindi Buon onomastico a mio fratello Renato ... E così si giustifica la sua fede rossonera e l'origine del suo nome reminescenza di gioventù paterna.S. P.
Renato
Oggi San Renato, patrono di Moiano in provincia di Milano e padrono di Vico Equense, paese caro a ns padre Maurizio, dove trascorse un soggiorno da bambino presso i padri Carmelitani Scalzi.Renato è il nome del bambino resuscitato dalla provvidenza per mezzo di San Maurillo, vescovo di Angers in Francia nel V secolo. La legenda racconta che il Vescovo non riuscì ad arrivare in tempo utile al capezzale di un bambino gravente ammalato che quindi morì senza ricevere il battesimo. Preso dallo sconforto il Vescovo si imbarco su una nave, buttò in mare le chiavi della sua cattedrale e si rifugiò in Inghilterra. I suoi parrocchiani però lo cercano ovunque e prodigiosamente trovarono le chiavi della cattedrale nelle viscere di un pesce. Quella traccia li portò a lui, lo raggiunsero e lo invitarorono a tornare in Francia. Il Vescovo accettò, ritornò ad Angers e si recò immediatamente sulla tomba del bimbo morto senza battesimo. Pianse e prego così tanto che dopo qualche tempo la tomba si aprì e ne usci il bambino sorridendo. Il bimbo resuscitato, sarà anch'egli destinato alla santità. Vivrà per sempre accanto al suo benefattore e gli succederà a Vescovo della città. Egli è San René, in italiano san Renato cioè «nato di nuovo ». ... E quindi Buon onomastico a mio fratello Renato ... E così si giustifica la sua fede rossonera e l'origine del suo nome reminescenza di gioventù paterna.S. P.