Oh! Valentino vestito di nuovo,come le brocche dei biancospini!Solo, ai piedini provati dal rovoporti la pelle de' tuoi piedini;porti le scarpe che mamma ti fece,che non mutasti mai da quel dì,che non costarono un picciolo:in vececosta il vestito che ti cucìCosta; ché mamma già tutto ci spesequel tintinnante salvadanaio:ora esso è vuoto; e cantò più d'un meseper riempirlo, tutto il pollaio.Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocconon ti bastava, tremavi, ahimè!,e le galline cantavano, Un cocco!ecco ecco un cocco un cocco per te!Poi, le galline chiocciarono, e vennemarzo, e tu, magro contadinello,restasti a mezzo, così con le pennema nudi i piedi, come un uccello:come l'uccello venuto dal mare,che tra il ciliegio salta, e non sach'oltre il beccare, il cantare, l'amare,ci sia qualch'altra felicità.G. Pascoli
Oh Valentino
Oh! Valentino vestito di nuovo,come le brocche dei biancospini!Solo, ai piedini provati dal rovoporti la pelle de' tuoi piedini;porti le scarpe che mamma ti fece,che non mutasti mai da quel dì,che non costarono un picciolo:in vececosta il vestito che ti cucìCosta; ché mamma già tutto ci spesequel tintinnante salvadanaio:ora esso è vuoto; e cantò più d'un meseper riempirlo, tutto il pollaio.Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocconon ti bastava, tremavi, ahimè!,e le galline cantavano, Un cocco!ecco ecco un cocco un cocco per te!Poi, le galline chiocciarono, e vennemarzo, e tu, magro contadinello,restasti a mezzo, così con le pennema nudi i piedi, come un uccello:come l'uccello venuto dal mare,che tra il ciliegio salta, e non sach'oltre il beccare, il cantare, l'amare,ci sia qualch'altra felicità.G. Pascoli