MAdArt

10 ago


Io lo so perche tanto di stelleper l'aria tranquillaarde e cadeperche' si gran pianto nel concavocielo sfavillaRitornava una rondine al tetto:L'uccisero: cadde tra spini:Ella aveva nel becco un insetto:La cena dei suoi rondininiOra e' la come in croceChe tende quel verme a quel cielo lontanoE il suo nido e' nell'ombraChe attendePigolasempre piu pianoAnche un uomo tornava al suo nidoL'ucciseroDisse perdonoE resto' negli aperti occhi un gridoPortava due bambole in donoOra la nella casa romita Lo aspettanoaspettano invanoEgli immobileAttonitoaddita le bambole al cielo lontanoE tu cielo Dall'alto dei monti sereniinfinitoimmortaleoh!D'un pianto di stelle lo inondiQuest'atomo opaco del mare. G. Pascoli ...Nella foto: Opera di S. Pepe, Volo di rondini 1980, tec. olio su tela.